Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 6 Febbraio 2024
L’apertura di credito è il contratto con cui la banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte (accreditato) una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.), con facoltà dell’accreditato di utilizzare tale somma secondo le modalità convenute. Quando l’apertura di credito (per cassa) è in conto corrente, come normalmente avviene, il cliente può, nel corso dell’esecuzione del contratto, utilizzare più volte il credito accordatogli e può con successivi versamenti totali o parziali ripristinare la disponibilità (art. 1843 c.c.), attingendo al credito reintegrato: c.d. rotatività del fido. Nella fattispecie, la banca accreditante è tenuta a mantenere integro il fido. Resta inteso che, nell’ambito dell’apertura di credito in c/c, i versamenti...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 30 Gennaio 2024
L’apertura di credito è il contratto col quale la banca (accreditante) si obbliga a tenere a disposizione dell’altra parte (accreditato) una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a tempo indeterminato (art. 1842 c.c.), con facoltà dell’accreditato di utilizzare tale somma secondo le modalità convenute. L’apertura di credito - che costituisce la più diffusa operazione bancaria attiva - è da taluno considerata il prototipo dei negozi di credito puro, essendo il credito (nella fattispecie la messa a disposizione di una somma di denaro) l’oggetto del contratto (G. Molle). In particolare, l’oggetto dell’apertura di non è il godimento di una somma ma il godimento di una disponibilità (G. Ferri; G. Molle. Per la giurisprudenza, Cass. n. 69/1967: la...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 23 Gennaio 2024
La Cassazione (Cass. n. 17944/2023) ha chiarito che in caso di azione (di cognizione o esecutiva) volta a far valere un determinato credito da parte di soggetto che si qualifichi cessionario dello stesso, occorre distingue a) la notificazione della cessione b) dalla dimostrazione dell’avvenuta cessione: - la prova della notificazione della cessione da parte del cessionario al debitore ceduto, ai sensi dell’art. 1264 c.c., rileva al solo fine di escludere l’efficacia liberatoria del pagamento eseguito al cedente ed è del tutto estranea al perfezionamento della fattispecie traslativa del credito; - ove quest’ultima sia oggetto di specifica contestazione da parte del debitore (e solo in tal caso), deve essere oggetto di autonoma prova, gravante sul creditore cessionario, anche se la sua...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Gennaio 2024
Lo sconto bancario è il contratto col quale la banca (scontante o scontatore), previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente (scontatario) l'importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso (art. 1858 c.c.). In sostanza, la banca «anticipa» al cliente una somma di denaro, calcolati e trattenuti gli interessi, pari all'importo di un credito non ancora scaduto, che lo scontatario vanta nei confronti di un terzo (debitore ceduto), in cambio della cessione salvo buon fine (pro solvendo) del credito stesso. L’operazione – evidentemente finalizzata alla creazione di liquidità mediante la smobilizzazione di crediti a scadenza differita - è molto diffusa nella prassi bancaria e commerciale, essendo raro il pagamento per contanti ed...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Gennaio 2024
Nell'istruttoria di una richiesta di finanziamento risulta determinante la c.d. referenza creditizia del soggetto richiedente, che riflette la correttezza dei suoi comportamenti nell'ambito dei rapporti di finanziamento, potendo tale informazione essere sia di tipo positivo, nel caso di regolare pagamento delle rate o di estinzione del debito, sia di tipo negativo, nell'ipotesi di ritardi e insolvenze (in arg., di recente, Trib Bari 13.10.2023). Attraverso le banche dati (Crif, Experia e simili), gli istituti bancari e gli intermediari si scambiano informazioni sui finanziamenti richiesti ed erogati ai loro clienti per finalità collegate alla tutela del credito e al contenimento dei relativi costi, attingendo ad archivi aventi di fatto una rilevanza pubblica. I suddetti Sistemi di informazioni creditizia (SIC) sono disciplinati dal...
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