Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 11 Luglio 2017
Nel contenzioso bancario, in ordine agli oneri probatori, è diffuso il convincimento che parte attrice debba produrre in giudizio gli estratti conto analitici, non essendo idonea la produzione dei soli estratti conto scalari (in arg. App. Torino 7.10.2015; App. Milano 7.10.2015; Trib. Milano 23.3.2017). Solo la produzione degli estratti conto, a partire dalla data di apertura del contratto di conto corrente sino alla data della domanda o di chiusura del conto, consente di pervenire - attraverso l'integrale ricostruzione dei rapporti di dare avere tra le parti e con la corretta applicazione del tasso di interesse - alla corretta determinazione dell'eventuale credito del correntista e alla quantificazione degli importi da espungere sul conto; né può ritenersi che per la determinazione del...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 4 Luglio 2017
Inizia ad avere una certa diffusione, anche in ambito bancario, la c.d. firma grafometrica, ossia la possibilità per la clientela di firmare la documentazione contrattuale e la modulistica ad essa correlata in formato elettronico. La firma grafometrica - la cui disciplina è rinvenibile principalmente nel Codice dell’Amministrazione Digitale (Decr. Lgs. n. 82/2005) e nel Decr. Pres. Cons. Min. del 22.2.2013 - è una modalità di firma autografa che possiede requisiti informatici e giuridici che consentono per legge di qualificarla come “firma elettronica avanzata”. La sottoscrizione autografa del documento, previa sua visualizzazione sullo schermo di un monitor, avviene direttamente sul monitor del dispositivo (di regola un tablet) mediante una particolare penna, con una modalità del tutto simile all’apposizione di una normale...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 27 Giugno 2017
Con ordinanza del 20 giugno 2017 n. 15188 (rel. Dolmetta) la Corte di cassazione ha rimesso alle Sezioni Unite delicate questioni in materia di usura, ossia l'inclusione della commissione di massimo scoperto nel calcolo del TEG ante 2010 nonchè il c.d. principio di simmetria/omogeneità di confronto tra Tasso usurario e Tasso soglia. Riguardo a tale ultimo aspetto, secondo parte della giurisprudenza di legittimità (Cass. 12965/2016; Cass. 22270/2016): “il giudizio in punto di usurarietà si basa ... sul raffronto tra un dato concreto (lo specifico TEG applicato nell'ambito del contratto oggetto di contenzioso) e un dato astratto (il TEGM rilevato con riferimento alla tipologia di appartenenza del contratto in questione), sicché — se detto raffronto non viene effettuato adoperando la medesima...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 20 Giugno 2017
Di recente la Cassazione (Cass. 23 maggio 2017, n. 12937) è tornata a pronunciarsi sul tema della separata risolubilità (ammessa) di singoli ordini di investimento (conf. Cass., 27 aprile 2016, n. 8394; Cass., 18 maggio 2016, n. 10161; Cass., 9 agosto 2016, n. 16820; Cass., 19 maggio 2014, n. 23717), stabilendo il principio di diritto secondo cui "a fronte dell'inadempimento dell'intermediario degli obblighi imposti dalla normativa di legge e di regolamento Consob, l'investitore, contraente non inadempiente, ben può agire per la sola risoluzione dei singoli ordini di investimento nei quali il detto inadempimento si è consumato, fermo comunque restando il necessario riscontro che trattasi, in concreto, di inadempimento di non scarsa importanza rispetto all'ordine per il quale si è verificato"....
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 13 Giugno 2017
Secondo la giurisprudenza (cfr. App. Torino 3.5.2013; Trib. Torino 4.4.2014, 2.7.2015, 3.1.2017; Trib. Alessandria 21.2.2015; Trib. Taranto 17.9.2015; Trib. Benevento 10.2.2016; Trib. Reggio Emilia 17.9.2016; Trib. Bergamo 3.8.2016; Trib. Pistoia 20.10.2016; App. Napoli 28.12.2016; Trib. Milano 11.1.2017 e 15.2.2017; Trib. Teramo 8.2.2017) si deve ritenere sussistente tra le parti un contratto di apertura di credito in difetto di contratto, con limite massimo quello effettivamente raggiunto, allorché il correntista abbia operato costantemente con saldo passivo, comportamento che non avrebbe evidentemente potuto tenere in assenza del consenso della banca, specie laddove non risulti che quest'ultima abbia mai chiesto rientri né assunto qualunque altra iniziativa negativa nei confronti del cliente. Ulteriore prova dell'affidamento è rappresentata dalla circostanza che la banca abbia costantemente applicato...
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