Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 12 Dicembre 2017
La L. 3/2012, invero poco conosciuta e utilizzata, stabilisce che, al fine di porre rimedio alle situazioni di sovraindebitamento non soggette nè assoggettabili a procedure concorsuali (diverse da quelle regolate dalla predetta legge), è consentito al debitore concludere un accordo con i creditori nell'ambito della procedura di composizione della crisi. Per 'sovraindebitamento' si intende la situazione di "perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente" (art. 6 L. 3/2012). L'art. 7 della L. 3/2012 detta le condizioni di ammissibilità del beneficio. In sostanza, il debitore in stato di sovraindebitamento può proporre ai creditori, con l'ausilio degli Organismi...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 5 Dicembre 2017
Gli artt. 1175, 1375 e 1337 c.c., il Testo unico bancario e le Disposizioni di vigilanza di Bankitalia impongono alle banche, nello svolgimento della propria attività professionale, il rispetto di obblighi di correttezza e buona fede in tutte le fasi del rapporto banca-cliente. La buona fede svolge, dunque, un ruolo centrale nella esecuzione e interpretazione dei contratti bancari. La buona fede oggettiva impone alle parti di comportarsi secondo lealtà e le impegna al compimento di azioni/atti necessari alla salvaguardia dell’interesse/utilità della controparte nella misura in cui essi non comportino un apprezzabile sacrificio a proprio carico: “il principio di correttezza e buona fede deve essere inteso in senso oggettivo in quanto enuncia un dovere di solidarietà (art. 2 Cost.) che, operando...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 28 Novembre 2017
In tema di rapporti bancari in conto corrente, la dichiarazione di nullità delle clausole contrattuali che, ad es., fanno rinvio agli usi per la determinazione del tasso d'interesse ultralegale e di quelle che prevedono la capitalizzazione trimestrale degl'interessi, imponendo di procedere alla rideterminazione del saldo del conto, con applicazione del tasso legale ed esclusione dell'anatocismo, fa sorgere a carico della banca l'onere di produrre gli estratti conto a partire dalla data d'instaurazione del rapporto, in modo tale da consentire la ricostruzione integrale dell'andamento del dare e dell'avere, sulla base di dati contabili certi relativi alle operazioni registrate, risultando inutilizzabili, a tal fine, criteri presuntivi od approssimativi (Cass. 6384/2017; Cass. 20693/2016; Cass.21579/2013; Cass. 21466/2013). Secondo la giurisprudenza di legittimità, la particolare...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 21 Novembre 2017
Nel contenzioso bancario talora è sollevata dalla clientela l'eccezione di apocrifia delle firme apposte in calce al contratto di finanziamento ed ai moduli allegati (con contestuale richiesta di consulenza tecnica grafologica). Parte della giurisprudenza di merito (Trib. Lecce 14.6.2017; Trib. Lecce 1.8.2016; Trib. Pordenone 19.8.2009) non ritiene meritevole di accoglimento una siffatta eccezione sulla base della pregressa condotta tenuta dal cliente, ossia quando questi non abbia mai disconosciuto né l'avvenuto finanziamento, né i pagamenti effettuati e soprattutto, prima dell'avvio delle azioni giudiziali da parte della banca, non abbia sconfessato la firma apposta sui documenti. In altri termini, il disconoscimento della firma è stimato inammissibile, poiché comportamento incompatibile con quello tenuto durante l'esecuzione del contratto di finanziamento. Le decisioni sopra indicate...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 14 Novembre 2017
Secondo parte della giurisprudenza di merito, devono essere rigettate le domande formulate nei confronti della banca cedente nell'ambito di una operazione di cartolarizzazione dei crediti ex artt. 1 e 4 della Legge n. 130 del 30 aprile 1999 e art. 58 TUB (cessione di rapporti giuridici): sull'opponibilità delle eccezioni al solo cessionario, se regolarmente realizzati gli adempimenti pubblicitari ex l. 130/1999, cfr. Trib. Milano 12.1.2016; Trib. Pavia 12.10.2016; Trib. Napoli Nord 10.11.2016; Trib. Rieti 18.4.2017. Gli argomenti delle pronunce suddette sono, a grandi linee, sintetizzabili come segue: - l’art. 58 TUB consente la cessione a banche (nonché ai soggetti, diversi dalle banche, inclusi nell’ambito della vigilanza consolidata ai sensi degli articoli 65 e 109 TUB e in favore degli intermediari...
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