Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 30 Gennaio 2018
Le Sezioni Unite della Cassazione, con decisione del 16 gennaio 2018, n. 898, hanno stabilito che il requisito della forma scritta del contratto di investimento non esige, oltre alla sottoscrizione dell'investitore, anche la sottoscrizione ad substantiam dell'intermediario. Il principio di diritto enunciato è il seguente: "Il requisito della forma scritta del contratto-quadro relativo ai servizi di investimento, disposto dall'art.23 del d.lgs. 24/2/1998, n. 58, è rispettato ove sia redatto il contratto per iscritto e ne venga consegnata una copia al cliente, ed è sufficiente la sola sottoscrizione dell'investitore, non necessitando la sottoscrizione anche dell'intermediario, il cui consenso ben si può desumere alla stregua di comportamenti concludenti dallo stesso tenuti". Di seguito uno stralcio delle argomentazioni giuridiche poste a fondamento della...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 23 Gennaio 2018
Sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre 2017 n. 303 è stato pubblicato il consueto decreto di rilevazione dei tassi effettivi globali medi ai sensi della legge sull’usura, periodo di rilevazione 1º luglio - 30 settembre 2017, applicazione dal 1° gennaio al 31 marzo 2018 (Decreto 21 dicembre 2017). Rispetto al passato, l'attuale rilevazione prevede una nuova specifica riguardo agli interessi di mora. Ribadito che i tassi effettivi globali medi di cui all’art. 1, comma 1, del suddetto decreto non sono comprensivi degli interessi di mora contrattualmente previsti per i casi di ritardato pagamento, nel decreto è indicato che "secondo l’ultima rilevazione statistica condotta dalla Banca d’Italia d’intesa con il Ministero dell’economia e delle finanze, i tassi di mora pattuiti presentano,...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Gennaio 2018
In tema di recesso dal contratto di apertura di credito in conto corrente, la giurisprudenza di legittimità ha chiarito che “nel contratto di apertura di credito bancario a tempo indeterminato, il termine previsto per il preavviso di recesso dall'art. 1845 c.c. può essere convenzionalmente stabilito dalle parti e - anteriormente alla introduzione della disciplina sui contratti del consumatore, avvenuta ad opera dell'art. 25 l. 6 febbraio 1996 n. 52 - può essere fissato in un solo giorno, salvo il rispetto della buona fede "in executivis” (Cass. 21/02/2003, n. 2642; conf. Cass. n. 4538/1997; Cass. n. 11566/1993; Cass. n. 9307/1994; per la giurisprudenza di merito, Trib. Cassino 24.05.2014; Trib. Benevento 25.5.2017). In altri termini, stabilita la legittimità della clausola con cui...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Gennaio 2018
Una recente ordinanza della Suprema Corte (Cass. 4 dicembre 2017 n. 28945), offre lo spunto per ripercorrere alcuni punti fermi della giurisprudenza di legittimità in tema di oneri probatori del correntista-attore: - in caso di domanda di ripetizione di indebito oggettivo l'onere della prova grava sul creditore istante, il quale è tenuto a provare i fatti costitutivi della sua pretesa, e quindi sia l'avvenuto pagamento, sia la mancanza di una causa che lo giustifichi (Cass. 13 novembre 2003, n. 17146; sull'onere di provare l'inesistenza di una causa giustificativa del pagamento, cfr. pure, ad es.: Cass. 14 maggio 2012, n. 7501; Cass. 10 novembre 2010, n. 22872; Cass. 9 febbraio, n. 2903; Cass. 17 marzo 2006, n. 5896); - spetta dunque...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 19 Dicembre 2017
Una recente decisione del Collegio di Coordinamento dell'ABF (n. 10621 del 12 settembre 2017) ha operato una interessante ricognizione dei requisiti di obbligatorietà o facoltatività delle polizze assicurative abitualmente connesse ai finanziamenti (indipendentemente dalla qualificazione formale che ha ricevuto la polizza), anche ai fini e per gli effetti dell’art. 121 TUB. Come noto, la stipulazione di una polizza assicurativa può incidere sulle condizioni del contratto di finanziamento ogni qual volta sia idonea ad incidere ex ante – eliminandolo o riducendolo – sul rischio di solvibilità del cliente sopportato dal finanziatore. Di seguito sono indicati gli aspetti salienti della decisione del Collegio di Coordinamento dell'ABF n. 10621/2017: - in presenza di un contratto di finanziamento nel quale le parti hanno indicato...
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