Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 15 Maggio 2018
In giurisprudenza si discute sui tempi di conservazione del contratto di finanziamento da parte della banca. Secondo alcuni (Trib. Ravenna 6.6.2012; Trib. Taranto 17.9.2015; in arg. anche Trib. Sassari 21.12.2015 e Trib. Roma 10.4.2015), la banca è obbligata alla conservazione del contratto soltanto per dieci anni (ex art. 119 TUB) e successivamente non è consentito al giudice pronunciare l’inesistenza del contratto di finanziamento. Maggiormente persuasivo appare un altro orientamento (App. Milano 22.5.2012; Trib. Lecce 30.6.2014), in ragione del quale la banca è obbligata alla conservazione del contratto senza alcun limite temporale, non essendo applicabile al contratto quanto disposto dall’art. 119 TUB per la mera documentazione contabile bancaria: "il contratto di c/c bancario … costituisce prova scritta richiesta ad substantiam ed a...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 8 Maggio 2018
L’interesse ad agire è una condizione dell’azione, il cui difetto determina il rigetto della domanda (Cass. n. 2416/95), e sussiste nell’ipotesi in cui l’attore si affermi titolare di un diritto che necessita di tutela giurisdizionale. In particolare, la giurisprudenza di legittimità ha affermato che l’interesse ad agire si identifica con il vantaggio che l’istante intende realizzare con la proposizione della domanda giudiziale (Cass. n. 8236/03 e Cass. n. 10036/15) e che il processo non può essere utilizzato solo in previsione di possibili effetti futuri pregiudizievoli per la parte, senza che sia precisato il risultato utile e concreto che essa intenda in tal modo conseguire (Cass. n. 9013/16), o in vista della soluzione in via di massima o accademica di una...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 3 Maggio 2018
Come noto, ai fini dell'appostazione a sofferenza di un nominativo presso la Centrale rischi della Banca d'Italia, l’intermediario è tenuto ad una delicata valutazione, che trae spunto dal protratto inadempimento del cliente, ma richiede di ponderare la complessiva situazione patrimoniale del debitore, la quale deve risultare caratterizzata da una grave e non transitoria difficoltà economica equiparabile – sebbene non coincidente – con la condizione di insolvenza richiesta per la dichiarazione di fallimento dell’imprenditore commerciale (Cass. nn. 7958/2009, 12626/2010, 2309/2013, 15609/2014, 26361/2014, 1725/2015, 2913/2016). In sostanza, ai fini della segnalazione, rileva una nozione "levior" rispetto a quella della insolvenza fallimentare, così da concepire lo stato di insolvenza e le situazioni equiparabili in termini di valutazione negativa di una situazione patrimoniale apprezzata...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 24 Aprile 2018
Nell'ambito del contenzioso bancario, le domande prospettate dall'attore sono indirizzate ad ottenere la rideterminazione del saldo di conto corrente quale conseguenza dell'accertamento della nullità totale o parziale del contratto (ad es. clausole usurarie e anatocistiche). In linea di carattere generale, come chiarito dalle Sezioni Unite (Cass., SS.UU., n. 26242/2014 e n. 26243/2014), il giudice innanzi al quale sia stata proposta una domanda di nullità integrale del contratto deve rilevarne d'ufficio la sua nullità solo parziale, onde consentire alle parti di porre in essere un'espressa istanza di accertamento in tal senso. Nel dettaglio, "il giudice innanzi al quale sia stata proposta domanda di nullità contrattuale deve rilevare di ufficio l'esistenza di una causa di quest'ultima diversa da quella allegata dall'istante, essendo...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 17 Aprile 2018
La Cassazione, con decisione del 12 dicembre 2017 n. 29810, ha sancito l'invalidità delle fideiussioni omnibus prestate a garanzia delle operazioni bancarie rilasciate in conformità allo schema contrattuale diffuso dall’ABI nel 2003. In particolare, è stata censurata la violazione della disciplina antitrust (Provvedimento n. 55 del 2 maggio 2005 di Banca d’Italia in funzione di Autorità di tutela della concorrenza nel mercato bancario) in riferimento a clausole del seguente tenore: - clausola di sopravvivenza: « qualora le obbligazioni garantite siano dichiarate invalide, la fideiussione garantisce comunque l’obbligo del debitore di restituire le somme allo stesso erogate » (sono previsti obblighi in danno del fideiussore ulteriori e diversi rispetto a quelli di garanzia dell’adempimento delle obbligazioni assunte dal debitore in forza...
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