Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 18 Giugno 2019
Una decisione del Trib. Modena dell'11 febbraio 2019 opera una interessante ricognizione di 'punti fermi' giurisprudenziali in merito alle conseguenze di una illegittima segnalazione a sofferenza, sintetizzabili come segue: in ipotesi di illegittima segnalazione del debitore alla Centrale Rischi Bankitalia, possono essere risarciti sia il danno non patrimoniale alla persona, anche giuridica, con riguardo ai valori della reputazione e dell'onore (essendo anche i soggetti collettivi titolari dei diritti della personalità a tutela costituzionale ex art. 2 Cost.), sia il danno al patrimonio, che può essere oggetto della prova presuntiva, quale conseguenza per l'imprenditore di un peggioramento della sua affidabilità commerciale, essenziale anche per l'ottenimento e la conservazione dei finanziamenti, con lesione del diritto ad operare sul mercato secondo le regole...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 11 Giugno 2019
Il divieto di pattuizione degli interessi sugli interessi scaduti, stabilito dall'art. 1283 c.c. consente, come regola di carattere generale, la capitalizzazione solo a determinate condizioni, ovvero dal giorno della domanda giudiziale o per effetto di convenzione posteriore alla scadenza degli interessi e sempre che siano scaduti da almeno sei mesi. Riguardo all'anatocismo giudiziale, gli interessi anatocistici sono ammissibili solo nella misura in cui sia fatta specifica ed espressa domanda diretta ad ottenerli (Cass., Sez. Un., n. 10156/1998; Cass. n. 5218/2011; Cass. n. 21340/2013; Cass. n. 24160/2014; Cass. n. 8156/2017). Qualora la domanda sia ambigua e suscettibile di essere interpretata sia come volta ad ottenere il riconoscimento degli interessi anatocistici sia come richiesta degli interessi moratori destinati a maturare dopo la...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 4 Giugno 2019
Nell'ambito dei giudizi aventi ad oggetto il collegamento tra ammortamento francese e anatocismo o la sommatoria degli interessi corrispettivi e moratori ai fini della determinazione del tasso usurario, in talune circostanze la giurisprudenza, a fronte di un giudizio incentrato su erronei ed inappropriati assunti giuridici e/o destituito di qualsiasi supporto probatorio, ha ravvisato gli estremi della lite temeraria, sanzionabile ex art. 96 c.p.c. (cfr. Trib. Verona 24.3.2015; Trib. Salerno 30.1.2015; Trib. Brescia 13.6.2017 e 27.9.2017; Trib. Santa Maria Capua Vetere 27.3.2017; Trib. Torino 17.9.2014; Trib. Verona 27.4.2014; Trib. Padova 17.2.2015 e 10.3.2015; Trib. Reggio Emilia 6.10.2015; Trib. Civitavecchia 25.3.2016; Trib. Milano 9.3.2017 e 9.11.2017; Trib. Treviso 29.12.2017; Trib. Torino 2.3.2018). In particolare, è abitualmente censurata (ex multis Trib. Roma 26.9.2018):...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 28 Maggio 2019
La garanzia fideiussoria è diffusamente utilizzata dal sistema bancario a protezione delle somme erogate. Per consolidato convincimento giurisprudenziale, il fideiussore che chiede la liberazione della garanzia prestata invocando l'applicazione dell'articolo 1956 c.c. ha l'onere di provare, ai sensi dell'articolo 2697 c.c., l'esistenza degli elementi richiesti a tal fine, e cioè che, successivamente alla prestazione della fideiussione per obbligazioni future, il creditore, senza la sua autorizzazione, abbia fatto credito al terzo pur essendo consapevole dell'intervenuto peggioramento delle sue condizioni economiche (Cass. n. 5833/2019; Cass. n. 6251/2018; Cass. n. 2132/2016; Cass. n. 2524/2006; Cass. n. 10870/2005). La predetta autorizzazione può essere ritenuta implicitamente concessa dal garante laddove emerga perfetta conoscenza, da parte sua, della situazione patrimoniale del debitore garantito. Questo perché tale...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 21 Maggio 2019
Si segnalano due recenti decisioni della Cassazione, di significativo impatto operativo. Con la sentenza n. 11543/2019, i giudici di legittimità hanno affrontato l'annosa questione della incompleta produzione degli estratti conto, fornendo dettagliate indicazioni operative riguardo alla distribuzione degli oneri probatori tra banca e correntista. Nei rapporti bancari di conto corrente, è osservato, una volta che sia stata esclusa la validità della pattuizione di interessi ultralegali o anatocistici a carico del correntista e si riscontri la mancanza di una parte degli estratti conto, il primo dei quali rechi un saldo iniziale a debito del cliente, occorre distinguere il caso in cui il correntista sia convenuto da quello in cui sia attore in giudizio. Nella prima ipotesi, l'accertamento del dare e avere...
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