Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 14 Maggio 2019
Con la recente ordinanza del 30 aprile 2019 n. 11387, la Cassazione ha operato alcuni chiarimenti in merito alla normativa applicabile all'assegno circolare (diversa da quella relativa all'assegno bancario). In particolare, i giudici di legittimità hanno dovuto valutare se, in riferimento a quattro assegni circolari portati all'incasso a quasi un anno di distanza dalla loro emissione, trovi applicazione il termine previsto per i soli assegni bancari, secondo un criterio di ragionevolezza e proporzionalità. Al riguardo, la Cassazione ha escluso l'applicazione analogica degli artt. 32 e 35 del r.d. n. 1736 del 1933 all'assegno circolare, evidenziando quanto segue: - nel caso in cui un assegno circolare non sia stato effettivamente riscosso dal beneficiario, il diritto al rimborso della provvista da parte...
Continua a leggere...
Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 7 Maggio 2019
La domanda di accertamento negativo del credito, che presuppone la verifica della insussistenza della causa debendi (nullità clausole contrattuali), è abitualmente strumentale alla domanda di ripetizione ex art. 2033 c.c. degli importi illegittimamente addebitati dalla banca (Cass. n. 7501/2012; Cass. n. 22872/2010; Cass. n. 1146/2003;) ma può essere legittimamente avanzata anche autonomamente. Questa azione condivide con l'azione di ripetizione di indebito, infatti, un nucleo di fatti comune (addebito in c/c in base a patto nullo oppure in mancanza di patto), il quale esaurisce il contenuto dell'accertamento negativo e costituisce parte del più ampio thema decidendum dell'azione di ripetizione. Soltanto per agire in ripetizione il cliente ha l'onere di allegare e provare non soltanto l'indebito ma anche lo spostamento patrimoniale. La...
Continua a leggere...
Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 30 Aprile 2019
La giurisprudenza maggioritaria esclude che la eventuale difformità tra il TAEG/ISC effettivamente applicato e quello indicato nel contratto di mutuo possa inficiare la valida pattuizione del tasso di interesse (ex multis Trib. Bologna 29.9.2017 e Trib. Bologna 8.2.2018; Trib. Livorno 19.7.2017; Trib. Mantova 20.12.2017; Trib. Tempio Pausania 15.9.2017; Trib. Terni 15.2.2018; Trib. Roma 3.1.2018; Trib. Roma 23.2.2018; Trib. Bari 7.6.2017; Trib. Napoli Nord 9.7.2018; Trib. Lucca 7.1.2019). Le argomentazioni abitualmente recate a sostegno di questo orientamento sono del seguente tenore: - l'ISC è un mero indicatore previsto dalla normativa vigente ai fini di pubblicità e trasparenza e non un tasso/prezzo/condizione cui - esclusivamente - fa riferimento l'art. 117, comma 6, TUB; - non essendo l'ISC un tasso/prezzo/condizione deve escludersi l'applicabilità...
Continua a leggere...
Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Aprile 2019
Si indicano di seguito alcuni indirizzi giurisprudenziali elaborati dal Tribunale di Roma in materia di usura e anatocismo (ex multis Trib. Roma 20.2.2019; Trib. Roma 21.2.2018; Trib. Roma 1.2.2017; Trib. Roma 15.6.2016; Trib. Roma 10.11.2016; Trib. Roma 16.6.2016; Trib. Roma 25.5.2016; Trib. Roma 16.11.2016): - la sentenza n. 350/2013 non contiene alcuna affermazione nel senso della necessità di cumulare il tasso moratorio al tasso corrispettivo, avendo invece semplicemente affermato, nel solco della costante giurisprudenza, che sono soggetti al tasso soglia anche gli interessi moratori (risultanti nel caso sottoposto all'esame della corte dal tasso corrispettivo più la maggiorazione per la mora); in tal senso si è espressa la più recente e maggioritaria giurisprudenza di merito. A sostegno della propria tesi parte...
Continua a leggere...
Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Aprile 2019
Si segnala la recente decisione della Cass. n. 5833/2019, che ha operato alcune significative puntualizzazioni, di seguito sintetizzate, in merito alla fideiussione rilasciata a supporto di una operazione di finanziamento: - in relazione alla consegna del contratto di fideiussione al fideiubente, l'omessa consegna di copia del negozio di fideiussione, stipulato mediante riempimento di un modulo bancario precompilato, come anche l'omessa comunicazione sullo svolgimento del rapporto garantito, sono circostanze che non attengono al piano della validità del negozio di fideiussione, ma, eventualmente, a quello dell'esecuzione di un negozio validamente concluso, e dunque il rimedio per l'eventuale violazione di tali norme è semmai quello dell'adempimento e/o risarcimento del danno, ma non della nullità del negozio; - la normativa che assiste i contratti...
Continua a leggere...