Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 28 Gennaio 2025
La Corte di Cassazione (ex multis, Cass. n. 17291/2016) ha fornito utili indicazioni per stabilire quando il recesso della banca dal rapporto di affidamento in conto corrente sia legittimo, ovvero non arbitrario e/o privo di previsione contrattuale: - in caso di recesso da un rapporto di credito a tempo determinato per una giusta causa specificamente prevista dalle parti nel contratto, il giudice non deve limitarsi a un semplice riscontro obiettivo della sussistenza o meno della giusta causa tipica. Alla luce del principio secondo cui il contratto deve essere eseguito secondo buona fede (art. 1375 c.c.), è necessario accertare che il recesso non sia stato esercitato con modalità impreviste e arbitrarie (ad esempio, in assenza di inadempimenti, indici di insolvenza o...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 21 Gennaio 2025
L'Indicatore Sintetico di Costo (ISC), noto anche come Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG), è un parametro che rappresenta il costo totale di un'operazione di finanziamento, espresso in percentuale annua sul credito concesso. La sua indicazione è obbligatoria principalmente per le operazioni di credito al consumo, come previsto dal Decreto Legislativo n. 385/1993 (Testo Unico Bancario - TUB). La Cassazione ha chiarito che nel credito al consumo la 'clausola TAEG' costituisce un elemento essenziale ai fini della validità del contratto, la cui assenza o invalidità comporta l'applicazione del meccanismo sostitutivo previsto dall’art. 125 bis, comma 7, TUB, destinato ad assorbire, oltre agli interessi, anche tutte le altre componenti del costo totale del credito. Soltanto per i contratti conclusi con consumatori è...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 14 Gennaio 2025
L’art. 119 TUB, intitolato “Comunicazioni periodiche alla clientela”, prescrive che, nei contratti di durata, gli intermediari finanziari sono tenuti a fornire al cliente, in forma scritta o mediante un supporto durevole previamente accettato da quest’ultimo, una comunicazione chiara e dettagliata riguardante l’andamento del rapporto. Tale obbligo deve essere adempiuto alla scadenza del contratto o, in ogni caso, con una cadenza minima annuale (comma 1). Nel caso specifico di rapporti regolati in conto corrente, l’estratto conto deve essere inviato al cliente con periodicità annuale, salvo che quest’ultimo opti per una frequenza differente (semestrale, trimestrale o mensile) (comma 2). L’estratto conto e le altre comunicazioni si intendono approvati trascorsi sessanta giorni dalla loro ricezione, salvo opposizione scritta del cliente (comma 3). La...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 7 Gennaio 2025
L’oblio oncologico, regolamentato dalla Legge 7 dicembre 2023, n. 193, prevede un diritto fondamentale per le persone guarite da patologie oncologiche: non essere obbligate a fornire informazioni né a subire indagini sulla loro pregressa condizione clinica. Questo principio, particolarmente rilevante per il settore bancario e assicurativo, risponde all’esigenza di prevenire discriminazioni nel contesto dei servizi finanziari, di investimento e di assicurazione. La legge definisce il diritto all’oblio oncologico come il divieto di acquisire, trattare o utilizzare informazioni relative alla condizione clinica pregressa di un individuo guarito da una patologia oncologica nei seguenti ambiti: - Accesso a servizi bancari, finanziari, di investimento e assicurativi; - Procedure concorsuali, selettive e assunzioni lavorative; - Indagini sulla salute per adozioni nazionali o internazionali. Questo...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 17 Dicembre 2024
Nonostante l’art. 119 del Testo Unico Bancario (TUB) sia rubricato «Comunicazioni periodiche alla clientela» e il quarto comma preveda il diritto di ottenere copia della documentazione relativa «a singole operazioni» poste in essere negli ultimi dieci anni, è diffuso il convincimento che anche il contratto di finanziamento rientri nell’ambito di applicazione dell’art. 119 TUB. In tal senso, si sono espressi alcuni tribunali (Trib. Sassari 21.12.2015; Trib. Lucca 23.4.2019; Trib. Urbino 21.6.2021), sebbene non manchino decisioni di diverso avviso (Trib. Catania 14.1.2020; Trib. Massa 2.11.2020; App. Torino 28.3.2022; Trib. Genova 7.3.2023 n. 614). La Corte di Cassazione, in sostanziale adesione al primo degli orientamenti, ha ritenuto applicabile l’art. 119, comma 4, TUB anche ai contratti, riconoscendo al cliente il diritto di...
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