Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 19 Gennaio 2021
Nel disciplinare l’anatocismo bancario, l’art. 120, comma 2, TUB ha sempre previsto che nelle operazioni in conto corrente deve essere assicurata, nei confronti della clientela, la stessa periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori sia creditori. Dello stesso tenore sono anche le disposizioni recate dall’art. 3, comma 3, della Delibera CICR 3.8.2016. Quid iuris se il tasso di interesse creditore pattuito è meramente simbolico? Secondo alcune decisioni, la capitalizzazione degli interessi a favore della banca è preclusa dalla mancata previsione di un interesse a favore del cliente e deve ritenersi che la determinazione del tasso nella misura dello 0,01% annuo (o simili) sia da considerarsi un interesse meramente simbolico (“nummo uno”) e dunque non corrisponda ad una valida pattuizione di...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 12 Gennaio 2021
Il 1° gennaio 2021 è entrata in vigore la nuova definizione di default prevista dall’art. 178 del Regolamento Europeo n. 575/2013 relativo ai requisiti prudenziali per gli enti creditizi e le imprese di investimento. Le nuove disposizioni impattano sul modo con cui le banche e gli intermediari finanziari devono classificare i clienti a fini prudenziali, ossia ai fini del calcolo dei requisiti patrimoniali minimi obbligatori per le banche e gli intermediari finanziari. Schematizzando, la nuova disciplina prudenziale prevede che i debitori siano classificati in default al ricorrere di almeno una delle seguenti condizioni: a) il debitore è in arretrato da oltre 90 giorni nel pagamento di un’obbligazione rilevante; b) la banca giudica improbabile che, senza il ricorso ad azioni quali...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 22 Dicembre 2020
Secondo un orientamento giurisprudenziale, scostamenti minimali/irrisori tra ISC pattuito e ISC effettivo non configurano ragionevolmente alcuna violazione della normativa sulla trasparenza bancaria o pubblicità ingannevole (Trib. Roma 5.4.2017; Trib. Roma 19.4.2017; Trib. Sulmona 30.10.2017: una variazione minimale non determina violazione delle regole di trasparenza; Trib. Napoli 9.1.2018: scostamenti minimali ISC pattuito/ISC effettivo non determinano una pregiudizievole violazione delle regole di trasparenza bancaria. Contra App. Torino 16.4.2018: la pur minima differenza tra il tasso indicato in contratto da quello effettivamente previsto e applicato non può certo evitare di constatare l’avvenuta violazione dell’art. 117 TUB e la conseguente applicazione della sanzione ivi prevista, « non trattandosi di materia in cui sia consentito al giudice di apprezzare discrezionalmente una concreta capacità offensiva »). Anche l'Arbitro...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 15 Dicembre 2020
Parte della giurisprudenza di merito ha rilevato che, nell'ambito delle operazioni di credito fondiario (art. 38 TUB), ai fini della determinazione del valore dell’immobile e dunque dell’accertamento del carattere fondiario del finanziamento, occorre avere a riferimento il valore commerciale del bene e non il suo (ridotto) valore cauzionale, non potendosi all’atto del finanziamento determinare in modo adeguato quale sarà il valore del cespite cauzionale al momento della (eventuale) vendita (Trib. Monza 12.10.2018; Trib. Grosseto 15.2.2020). L’interesse a sopravvalutare i cespiti, è osservato, più che in capo alla banca erogante si manifesta in capo al soggetto finanziato, sicché il sospetto di un allontanamento dal sano criterio estimativo prudenziale dettato dalla professionalità del banchiere non può essere gratuitamente enunciato, ma va suffragato...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Dicembre 2020
L’interessato ha diritto di ottenere tutta la documentazione decennale relativa ad un determinato rapporto posto in essere negli ultimi dieci anni, senza dover motivare la richiesta e anche se il rapporto è cessato (da non oltre dieci anni): «l’art. 119, comma 4, TUB riconoscendo al cliente della banca, al suo successore a qualunque titolo e a colui che subentra nell’amministrazione dei suoi beni il diritto di ottenere copia della documentazione relativa a singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni, si applica anche a situazioni soggettive che, se pur derivanti da un rapporto concluso, non hanno ancora esaurito nel tempo i loro effetti, con la conseguenza che detto diritto di copia è riconosciuto al cliente della banca e al...
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