Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 7 Aprile 2021
L’art. 119, comma 4, TUB stabilisce che il cliente, colui che gli succede a qualunque titolo o che ne subentra nell’amministrazione dei beni hanno diritto di ottenere, a proprie spese, non oltre 90 giorni dalla richiesta, «copia della documentazione inerente singole operazioni poste in essere negli ultimi dieci anni. Al cliente possono essere addebitati solo i costi di produzione di tale documentazione». Anche il garante – per Banca d’Italia è qualificabile come “cliente” qualsiasi soggetto, persona fisica o giuridica, che ha in essere un rapporto contrattuale con l’intermediario – può richiedere la documentazione delle operazioni bancarie dell’obbligato principale/soggetto garantito, per verificarne la regolarità (Trib. La Spezia 30.5.2019; Trib. Parma 3.4.2019; Trib. Taranto 3.1.2019; Trib. Prato 13.4.2015 e 8.10.2015). Per quanto...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 23 Marzo 2021
Con l'espressione "saldo e stralcio" si intende un accordo transattivo che intercorre tra debitore e creditore, in virtù del quale il primo si impegna a corrispondere una somma di importo inferiore rispetto a quella originaria ed il creditore accetta (in sostanza le parti addivengono ad un ridimensionamento del debito). Nella giurisprudenza di legittimità (tra le tante, Cass. n. 12876/2015; Cass. n. 15444/2011; Cass. n. 13717/2006; Cass. n. 1690/2006) si sono consolidati, in argomento, i seguenti principi: deve essere qualificata novativa la transazione che determina l'estinzione del precedente rapporto e ad esso si sostituisce integralmente, di modo che si verifichi una situazione di oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello dell'accordo transattivo, con la conseguente insorgenza dall'atto di un'obbligazione oggettivamente diversa dalla...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Marzo 2021
L’art. 119 TUB, rubricato “Comunicazioni periodiche alla clientela”, stabilisce (commi 1 e 2) che nei contratti di durata gli istituti bancari devono fornire al cliente, in forma scritta o mediante altro supporto durevole preventivamente accettato dal cliente stesso, alla scadenza del contratto e comunque almeno una volta all’anno, una comunicazione chiara in merito allo svolgimento del rapporto. Il CICR indica il contenuto e le modalità della comunicazione. Per i rapporti regolati in conto corrente l’estratto conto è inviato al cliente con periodicità annuale o, a scelta del cliente, con periodicità semestrale, trimestrale o mensile. Le Disposizioni di Trasparenza bancaria di Bankitalia (Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari. Correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti, Sez. IV, 3....
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Marzo 2021
Il brocardo “nemo potest venire contra factum proprium” valorizza i comportamenti coerenti e non contraddittori: la parte che intende far valere un diritto non deve porsi in contraddizione con un comportamento da essa stessa assunto in precedenza (Cass. 13.1.2009, n. 460: la rinuncia ad un diritto, se pure non può essere presunta, può tuttavia desumersi da un comportamento concludente, che manifesti, in quanto incompatibile con l’intenzione di avvalersi del diritto, la volontà di rinunciare; Trib. Torino 2.2.2015: il divieto – argomentabile e desumibile dall’art. 1175 c.c. – di venire contra factum proprium, impone ai soggetti giuridici l’obbligo di coerenza ed esclude la possibilità di invocare la tutela giuridica, quando essa si ponga in contrasto con comportamento in antecedenza tenuto da...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 2 Marzo 2021
Il tratto distintivo del contratto autonomo di garanzia è che il garante si obbliga ad eseguire la prestazione oggetto della garanzia a prima richiesta del creditore garantito, e senza opporre eccezioni attinenti alla validità, all’efficacia ed alla vicenda del rapporto principale. Sotto il profilo funzionale, il regime “autonomo” del Garantievertrag trova comunque un limite (Cass., Sez. Un., n. 3947/2010; Cass. n. 371/2018; Cass. n. 10652/2008; Cass. n. 5997/2006) quando: – le eccezioni attengano alla validità dello stesso contratto di garanzia ovvero al rapporto garante/beneficiario; – il garante faccia valere l’inesistenza del rapporto garantito; – la nullità del contratto-base dipenda da contrarietà a norme imperative o illiceità della causa (ad es. interessi usurari) ed attraverso il contratto di garanzia si tenda ad assicurare il...
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