Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 7 Settembre 2021
Nei mutui, il problema dell’anatocismo riguarda soprattutto gli interessi moratori, cioè gli interessi previsti in caso di ritardo nel pagamento di ciascuna rata (composta da una quota capitale e da una quota interessi). La banca non può esigere – al di fuori della regola generale imposta dall’art. 1283 c.c. e in assenza di espresse previsioni normative – il pagamento automatico e immediato degli interessi moratori anche sulla quota degli interessi corrispettivi che compongono le rate scadute di un mutuo bancario; gli interessi di mora devono dunque essere calcolati esclusivamente sulla quota capitale anziché sull’intero importo della rata ovvero, citando la Cassazione, « la banca mutuante non può pretendere il pagamento degli interessi moratori sul credito scaduto per interessi corrispettivi » (Cass. n....
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 20 Luglio 2021
Secondo una parte significativa della giurisprudenza (App. Napoli 28.12.2016; Trib. Milano 11.1.2017 e 15.2.2017; Trib. Teramo 8.2.2017; Trib. Massa 21.12.2017; Trib. Taranto 6.3.2018 e 11.4.2018; App. Milano 24.7.2018; Trib. Cremona 22.10.2018; Trib. Firenze 29.11.2018; Trib. Padova 9.11.2018; App. Bari 3.8.2020; Trib. Torino 8.1.2021; Trib. Ascoli Piceno 21.1.2021; Trib. Pistoia 30.3.2021 n. 298) anche in difetto di una espressa pattuizione scritta si deve ritenere sussistente tra le parti un contratto di apertura di credito (c.d. fido “di fatto”) in presenza di taluni indici sintomatici, ad esempio allorché il correntista abbia a lungo operato costantemente con saldo passivo, comportamento che non avrebbe evidentemente potuto tenere in assenza del consenso della banca, specie laddove non risulti che quest’ultima abbia mai intimato rientri né...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 13 Luglio 2021
Corte di Cassazione civile, 30 giugno 2021 n. 18610 Con l’ordinanza n. 18610/2021 la Cassazione ha operato una interessante ricognizione delle ‘linee guida’ in tema di concessione abusiva del credito. Di seguito sono sintetizzati gli aspetti salienti della decisione. L'erogazione del credito che sia qualificabile come "abusiva", in quanto effettuata, con dolo o colpa, ad impresa che si palesi in una situazione di difficoltà economico-finanziaria ed in mancanza di concrete prospettive di superamento della crisi, integra un illecito del soggetto finanziatore, per essere egli venuto meno ai suoi doveri primari di una prudente gestione, che obbliga il medesimo al risarcimento del danno, ove ne discenda l'aggravamento del dissesto favorito dalla continuazione dell'attività d'impresa. Nell'integrazione della fattispecie, rilievo primario assumono, accanto...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 6 Luglio 2021
Nell’ambito delle operazioni di cartolarizzazione, non è infrequente che il debitore ceduto contesti che la società cessionaria (di regola SPV) non sia legittimata attiva, o comunque che non sia titolare del credito. In caso di contestazione, spetta al cessionario fornire la prova documentale che il credito controverso sia compreso tra quelli compravenduti nell'ambito dell'operazione di cessione in blocco, giacché in ogni fattispecie di cessione di crediti il fondamento sostanziale della legittimazione attiva è legato, per il cessionario, alla prova dell'oggetto della cessione, a meno che il resistente non l'abbia esplicitamente o implicitamente riconosciuta: dunque la società cessionaria di crediti in blocco, di fronte alla contestazione della controparte, ha l’onere di produrre i documenti idonei a dimostrare l’inclusione del credito oggetto...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 29 Giugno 2021
Particolarmente diffusi nell'operatività bancaria, in relazione al numero delle operazioni poste in essere ed ai volumi dalle stesse generati, sono i finanziamenti di credito fondiario, stipulati ai sensi degli artt. 38 e seguenti del TUB, aventi ad oggetto «la concessione, da parte di banche, di finanziamenti a medio e lungo termine garantiti da ipoteca di primo grado su immobili» nel rispetto di una percentuale di concessione/limite di finanziabilità pari all’80% dei beni ipotecati o del costo delle opere da eseguire sugli stessi. Le operazioni di credito fondiario beneficiano del consolidamento abbreviato (10 giorni) dell’iscrizione ipotecaria sul bene cauzionale e dell’esonero dalla revocatoria fallimentare dei pagamenti effettuati dal debitore (art. 39, comma 4, TUB); il creditore fondiario può altresì avvalersi di...
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