Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 16 Novembre 2021
La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della cessione in blocco di crediti, di cui all’art. 58 TUB, non è una modalità esclusiva di notifica della cessione, ben potendo provvedervi la cessionaria anche con una comunicazione individuale, per es. attraverso un atto giudiziale contenente la richiesta di pagamento. La notificazione della cessione - estranea al perfezionamento della fattispecie traslativa - può avere luogo con l'atto di citazione o in corso di giudizio (Cass. n. 5997/2006: l’art. 58, comma 2, TUB ha inteso agevolare la realizzazione della cessione “in blocco” di rapporti giuridici, prevedendo, quale presupposto di efficacia della stessa nei confronti dei debitori ceduti, la pubblicazione di un avviso nella Gazzetta Ufficiale, e dispensando la banca cessionaria dall’onere di provvedere alla notifica...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 9 Novembre 2021
L’art. 117, comma 1, TUB stabilisce che «i contratti sono redatti per iscritto e un esemplare è consegnato ai clienti». Il secondo comma del medesimo articolo dispone, altresì, che il CICR può prevedere che, per motivate ragioni tecniche, particolari contratti possano essere stipulati in altra forma. In attuazione di quanto stabilito dall’art. 10 (Forma dei contratti) della Delibera CICR 4 marzo 2003, le Istruzioni di Bankitalia in materia di trasparenza bancaria (Sez. III, par. 2) prevedono che la forma scritta non è obbligatoria per le operazioni e i servizi effettuati in esecuzione di contratti redatti per iscritto (l’esenzione dalla forma scritta si ha, ad esempio, per le operazioni regolate in conto corrente; restano comunque soggette all’obbligo di forma scritta le...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 2 Novembre 2021
A fronte di eventuali sconfinamenti, i contratti di conto corrente, apertura di credito e carta di credito possono prevedere a carico del cliente una Commissione di istruttoria veloce (CIV) quale unico onere ulteriore rispetto all’applicazione del tasso di interesse sull’ammontare e per la durata dello sconfinamento concesso. Ai sensi del D.M. n. 644/2012 per ciascun contratto la commissione di istruttoria veloce è determinata in misura fissa ed è espressa in valore assoluto; tale soluzione consente ai clienti di conoscere con chiarezza in via preventiva l’esatto ammontare degli oneri applicabili in caso di sconfinamento e di confrontare agevolmente le offerte dei diversi operatori. Gli intermediari rendono noti alla clientela i casi in cui è applicata la CIV. Il decreto ministeriale specifica,...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 26 Ottobre 2021
L’art. 1956 c.c. prevede che «il fideiussore per un’obbligazione futura è liberato se il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore, ha fatto credito al terzo, pur conoscendo che le condizioni patrimoniali di questo erano divenute tali da rendere notevolmente più difficile il soddisfacimento del credito. Non è valida la preventiva rinuncia del fideiussore ad avvalersi della liberazione». L’onere del creditore (ad es. banca) di richiedere l’autorizzazione del fideiussore prima di far credito al terzo, le cui condizioni patrimoniali siano peggiorate dopo la stipulazione del contratto di garanzia, assolve alla evidente finalità di consentire al fideiussore di sottrarsi, negando l’autorizzazione, all’adempimento di un’obbligazione divenuta, senza sua colpa, più gravosa (Cass. n. 7444/2017; Cass. n. 32774/2019). Dalla violazione di tale regola di...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 19 Ottobre 2021
La clausola derogativa della competenza territoriale spesso prevista nei contratti bancari deve essere - pena la sua invalidità - espressamente conosciuta e accettata da parte del contraente aderente (rileva al riguardo il dettato degli artt. 1341 e 1342 c.c.). In particolare, deve risultare manifesta la facoltà riservata all’altro contraente di adire, con carattere di asimmetria rispetto alle prerogative della controparte contrattuale, diversi fori alternativamente individuati come competenti per territorio. Secondo la Cassazione, la clausola contrattuale di deroga alla competenza territoriale può essere validamente pattuita a favore anche solo di una parte (c.d. clausola asimmetrica), comportando, così, la facoltà per la stessa di introdurre la lite sia davanti al giudice indicato nel contratto, sia dinanzi a quello che sarebbe competente secondo...
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