Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 17 Dicembre 2024
Nonostante l’art. 119 del Testo Unico Bancario (TUB) sia rubricato «Comunicazioni periodiche alla clientela» e il quarto comma preveda il diritto di ottenere copia della documentazione relativa «a singole operazioni» poste in essere negli ultimi dieci anni, è diffuso il convincimento che anche il contratto di finanziamento rientri nell’ambito di applicazione dell’art. 119 TUB. In tal senso, si sono espressi alcuni tribunali (Trib. Sassari 21.12.2015; Trib. Lucca 23.4.2019; Trib. Urbino 21.6.2021), sebbene non manchino decisioni di diverso avviso (Trib. Catania 14.1.2020; Trib. Massa 2.11.2020; App. Torino 28.3.2022; Trib. Genova 7.3.2023 n. 614). La Corte di Cassazione, in sostanziale adesione al primo degli orientamenti, ha ritenuto applicabile l’art. 119, comma 4, TUB anche ai contratti, riconoscendo al cliente il diritto di...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 10 Dicembre 2024
La Corte di Cassazione definisce il conto corrente di corrispondenza, comunemente noto come conto corrente bancario, come un rapporto caratterizzato dall'espletamento di un servizio di cassa, finalizzato alla gestione di operazioni di pagamento o riscossione di somme effettuate, a qualsiasi titolo, per conto del cliente. La disponibilità sul conto può essere costituita mediante il versamento di somme, accrediti sul conto o interventi della banca, i quali possono configurarsi sia come un'apertura di credito in senso proprio, sia come una concessione temporanea di credito. Quest'ultima, nell'ambito del rapporto complessivo, rappresenta una prestazione accessoria rispetto alla principale funzione di mandato, purché non ecceda i relativi limiti e sia conforme ai principi di correttezza e buona fede (Cass. n. 25943/2011). Il contratto di...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 3 Dicembre 2024
L’art. 41 del TUB disciplina l’esecuzione immobiliare per credito fondiario e regola i suoi rapporti con la procedura di liquidazione giudiziale. Come noto, la questione della sopravvivenza dei privilegi fondiari nel contesto del Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza (CCII) è stata decisa dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 22914/2024 ai sensi dell'art. 363 bis c.p.c., a seguito del rinvio pregiudiziale operato dal Tribunale di Brescia, nei seguenti termini: il creditore fondiario può avvalersi del “privilegio processuale” di cui all’art. 41, comma 2, d.lgs. n. 385 del 1993 sia nel caso di sottoposizione del debitore esecutato alla procedura concorsuale di liquidazione giudiziale di cui agli artt. 121 e ss. del d.lgs. n. 14 del 2019, sia nel caso...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 26 Novembre 2024
La rinegoziazione del mutuo tra le parti (mutuatario e banca mutuante) consiste nella modifica di una o più condizioni contenute nel contratto originario, alterato da sopravvenienze che abbiano inciso, nella fase di esecuzione, sul suo assetto economico-giuridico. Lo scopo è consentire al mutuatario di individuare soluzioni più adeguate alla propria condizione economica e finanziaria, mutata nel tempo (ad esempio, possono essere oggetto di modifica la durata, il tasso applicato, il sistema di indicizzazione, lo spread, le commissioni legate al mutuo, ecc.). Pur in assenza di un espresso obbligo generale di rinegoziazione dei contratti di mutuo colpiti da sopravvenienze che rendano necessario un riequilibrio dell'assetto degli interessi delle parti contraenti, assumono rilievo i principi generali dell'ordinamento, in particolare la clausola generale...
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Diritto Bancario
di Fabio Fiorucci, Avvocato
- 19 Novembre 2024
Il regime privilegiato del credito fondiario, disciplinato dagli artt. 38-41 del Testo Unico Bancario (TUB), introduce una serie di norme derogatorie rispetto alla disciplina di diritto comune, che attribuiscono vantaggi sia ai soggetti finanziati sia alle banche mutuanti. Tali norme, concepite per incentivare la diffusione dei finanziamenti ipotecari e garantire maggiore sicurezza giuridica agli attori coinvolti, riflettono un bilanciamento di interessi, ma presentano anche rilevanti implicazioni applicative. Le disposizioni a favore del soggetto finanziato includono strumenti che agevolano la gestione del debito e rendono meno oneroso il ricorso al credito fondiario: 39, comma 5, TUB: Estende il diritto del debitore alla riduzione dell’importo ipotecario iscritto e alla restrizione dell’ipoteca. Questa previsione permette una maggiore flessibilità nella gestione dell’ipoteca in funzione...
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