Diritto del Lavoro
di Evangelista Basile
- 6 Novembre 2018
Cassazione Civile, Sezione Lavoro, 12 settembre 2018, n. 22177 Lavoratrici madri autonome – permessi per assistere il figlio nel primo anno di vita – diritto del padre di usufruirne – sussistenza – indennità di maternità percepita dalla moglie – cumulo dei due benefici – ammissibilità MASSIMA Il padre può usufruire dei benefici per assistere il figlio nel primo anno di vita nonostante la moglie professionista percepisca l’indennità di maternità. Proprio la diversità di trattamento tra le lavoratrici madri autonome e le lavoratrici madri dipendenti giustifica la previsione di una incondizionata possibilità per il padre di fruire dei permessi nell’interesse primario del bambino. COMMENTO La Corte di Appello aveva confermato la decisione del giudice di primo grado, rigettando l’appello dell’INPS e...
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Diritto del Lavoro
di Evangelista Basile
- 30 Ottobre 2018
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 12 settembre 2018, n. 22179 Distacco illegittimo di manodopera – rapporto esclusivo con l’utilizzatrice – sussiste MASSIMA Per effetto dell'utilizzazione delle prestazioni lavorative l’interponente di fatto “si sostituisce” all'interposto nel rapporto di lavoro e il momento d'inizio di detta utilizzazione coincide così con quello di costituzione del rapporto e segna la contemporanea fine del rapporto tra lavoratore e soggetto interposto. Ne consegue che le dipendenti illegittimamente distaccate possono essere trasferite e assunte dall’impresa utilizzatrice senza alcun consenso. Ciò, a maggior ragione, se il Tribunale ha già dichiarato invalida l’interposizione. COMMENTO Nel caso de quo, la Suprema Corte sancisce l'applicabilità, anche con riferimento all'istituto del distacco, di un principio giurisprudenziale già affermato più volte nel corso del tempo...
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Diritto del Lavoro
di Evangelista Basile
- 23 Ottobre 2018
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 27 giugno 2018, n. 16940 Contratto di agenzia – incarico manageriale accessorio – risoluzione del rapporto di agenzia – cessazione anche dell’incarico accessorio – indennità di preavviso – versamento per il solo contratto di agenzia – configurabilità – motivi MASSIMA La validità e l’efficacia dei contratti accessori segue il destino dei contratti principali, ma ogni contratto rimane comunque assoggettato alle proprie regole. In caso della cessazione del rapporto di agenzia l’obbligo di pagare il preavviso non impone all’imprenditore anche l’obbligo di pagare lo stesso emolumento per l’incarico accessorio. Non esiste nell’ordinamento giuridico un principio generale che preveda in caso di cessazione dei rapporti contrattuali di durata indeterminata un periodo di preavviso o la corresponsione dell’indennità sostitutiva. ...
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Diritto del Lavoro
di Evangelista Basile
- 16 Ottobre 2018
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 3 luglio 2018, n. 17356 Licenziamento – giusta causa – dirigente – fondi occulti – tolleranza della prassi – lesione del vincolo fiduciario – sussistenza MASSIMA La creazione in azienda di fondi extra bilancio utilizzati per liberalità d’uso come regalie ai clienti più affezionati si pone al di fuori della conformità all’ordinamento giuridico. Una tale condotta illecita del dirigente non solo contrasta con le norme ed i valori dell’ordinamento, ma ha compromesso anche l’elemento fiduciario essenziale nel rapporto dirigenziale, rendendo così legittimo il licenziamento per giusta causa intimato dalla azienda. COMMENTO Nel caso di specie, la Cassazione ha respinto il ricorso del dirigente che impugnava la sentenza della Corte territoriale la quale aveva ritenuto legittimo il...
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Diritto del Lavoro
di Evangelista Basile
- 9 Ottobre 2018
Corte di Cassazione, Sezione Lavoro, 11 luglio 2018, n. 18262 Qualificazione rapporto – rapporto agenzia – subordinazione – autonomia contrattuale – potere disciplinare e direttivo MASSIMA In ambito di riqualificazione di un rapporto di lavoro, quale logica conseguenza del principio dell’indisponibilità del tipo contrattuale, sia allorché le parti, pur volendo attuare un rapporto di lavoro subordinato, a) abbiano simulatamente dichiarato di volere un diverso rapporto lavorativo al fine di eludere la disciplina legale inderogabile in materia, b) sia nel caso in cui l'espressione verbale abbia tradito la vera intenzione delle parti, c) sia infine nell'ipotesi in cui, dopo avere voluto realmente il contratto di lavoro autonomo, durante lo svolgimento del rapporto le parti stesse, attraverso fatti concludenti, mostrino di aver...
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