Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 25 Gennaio 2022
Cass. civ. Sez. Sesta Sent., 11/11/2021, n. 33575, Pres. Lombardo, Est. Dongiacomo Contratto di appalto – Criteri di quantificazione compenso – Onere di dimostrare la congruità dei prezzi Massima: "L'appaltatore che chieda il pagamento del proprio compenso ha l'onere di dimostrare la congruità della somma, con riferimento alla natura, all'entità e alla consistenza delle opere, non costituendo idonee prove dell'ammontare del credito le fatture emesse dal medesimo appaltatore, poiché si tratta di documenti fiscali provenienti dalla parte stessa". Disposizioni applicate Art. 1657 c.c. CASO In primo grado il Tribunale ha accolto parzialmente l’opposizione a decreto ingiuntivo promossa dal committente contro l’appaltatore, condannando l’opponente al pagamento di una somma residua quale corrispettivo per i lavori eseguiti dalla società opposta nell’immobile di...
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Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 11 Gennaio 2022
Tribunale di Milano 10 novembre 2021, Est. Vitale Contratto di appalto – vizio del consenso – dolo determinante – annullamento contratto [1] In tema di vizi del consenso deve essere annullato ex artt. 1427 e 1439 c.c. il contratto di appalto avente ad oggetto il rifacimento della pavimentazione di uno stabilimento industriale ove l’appaltatore, ai fini dell’aggiudicazione dell’appalto, abbia carpito il consenso del committente mediante modalità fraudolente costituite dall’utilizzo durante la prova campione di materiali o prodotti diversi da quelli convenuti per la prova. Il contratto di appalto successivamente stipulato è affetto da dolo determinante dell’appaltatore e deve essere annullato con conseguente onere restitutorio di quanto versato dal committente a titolo di anticipo sull’opera. Disposizioni applicate Art. 1662, comma 2,...
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Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 7 Dicembre 2021
Cass. Civ., sez. III, 15 ottobre 2021, n. 28423, Pres. Vivaldi, Est. Di Florio Azione revocatoria ordinaria – diminuzione garanzia generica – riduzione consistenza patrimoniale – collusione tra debitore alienante e terzo – esclusione [1] Ai fini dell'azione revocatoria ordinaria è sufficiente la consapevolezza, del debitore alienante e del terzo acquirente, della diminuzione della garanzia generica per la riduzione della consistenza patrimoniale del primo, non essendo necessaria la collusione tra gli stessi, nè occorrendo la conoscenza, da parte del terzo, dello specifico credito per cui è proposta l'azione, invece richiesta qualora quest'ultima abbia ad oggetto un atto, a titolo oneroso, anteriore al sorgere di detto credito. Disposizioni applicate Art. 2901 c.c. CASO In primo grado l’attore ha agito per veder...
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Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 12 Ottobre 2021
App. Venezia, 13/09/2021, n. 2356, Pres. Taglialatela, Est. Zanon Fideiussione – Schema ABI – nullità parziale – onere della prova a carico del fideiussore [1] Poiché l'Autorità amministrativa ha circoscritto l'accertamento dell’illiceità ad alcune specifiche clausole dello schema ABI, dal relativo accertamento non discende la nullità dell’intero contratto, dovendo la nullità del contratto c.d. “a valle” essere valutata dal giudice adito alla stregua degli artt. 1418 e 1419 cod. civ. Il fideiussore deve dimostrare l'applicazione nel caso concreto di tali clausole e quali effetti conseguirebbero dalla loro espunzione dal contratto oggetto di causa. Il fideiussore deve produrre tempestivamente il modello ABI su cui si fonda l'eccezione e provare l’appartenenza della banca alle intese vietate così come l’uniformità e la non...
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Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 21 Settembre 2021
Cass. civ. Sez. Prima Sent., 13/09/2021, n. 24639, Pres. De Chiara, Est. Di Marzio Documenti di legittimazione - Buono postale fruttifero cointestato – Clausola “pari facoltà di rimborso” – Morte di un intestatario – Legittimazione di ciascuno degli intestatari superstiti a chiedere il pagamento dell’intero - Sussistenza. [1] La Prima Sezione Civile, in tema di buoni postali fruttiferi cointestati, ha affermato che, in caso di decesso di uno degli intestatari, ove sul buono sia apposta la clausola “pari facoltà di rimborso”, ciascuno degli intestatari superstiti può chiedere il pagamento dell’intero, non essendo applicabile la disciplina prevista dall’art. 187 d.P.R. n. 256 del 1989 per i libretti di risparmio postali, che subordina il rimborso del saldo alla quietanza di tutti gli...
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