Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 12 Luglio 2022
Cass. civ. Sez. Prima, Sent. 25/05/2022, n. 16837, Pres. De Chiara, Est. Iofrida Cessione di credito in garanzia di altra obbligazione - Debitore ceduto - Rapporti tra cedente e cessionario Massima: "In ipotesi di cessione di credito a scopo di garanzia di altra obbligazione (nella specie, un finanziamento o anticipazione da parte di una banca) il debitore ceduto - che può opporre al cessionario le eventuali eccezioni rifluenti sul pregresso rapporto con il cedente - rimane del tutto estraneo al distinto rapporto obbligatorio fra cedente e cessionario, a garanzia del quale è stata conclusa la cessione, non essendovi accessorietà tra i due rapporti, ma solamente un collegamento negoziale tra l'obbligazione garantita ed il credito ceduto a scopo di garanzia; ne...
Continua a leggere...
Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 17 Maggio 2022
Cass. civ. Sez. Seconda, Ord. 14/01/2022, n. 996, Pres. Felice, Est. Besso Marcheis Contratto vendita – Aliud pro alio – Prescrizione decennale – decorrenza Massima: "In caso di vendita di quadro non autentico, qualificabile come vendita di "aliud pro alio", il diritto di richiedere la risoluzione e il conseguente risarcimento del danno è assoggettato alla prescrizione ordinaria decennale, il cui termine inizia a decorrere dalla consegna del quadro, che segna il momento in cui si verifica l'inadempimento, senza che rilevi la circostanza che l'acquirente non fosse a conoscenza della non autenticità, in quanto ai fini della sospensione del termine di prescrizione rileva l'impossibilità che derivi da cause giuridiche, non anche impedimenti soggettivi o ostacoli di mero fatto, tra i quali...
Continua a leggere...
Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 10 Maggio 2022
Cass. civ. Sez. Seconda, Sent. 31/03/2022, n. 10366, Pres. Di Virgilio, Est. Dongiacomo Contratto preliminare – Caparra confirmatoria – Assegno privo di data Massima: "10, pur se l'effetto proprio di essa si perfeziona al momento della riscossione della somma da esso recata e, dunque, salvo buon fine, essendo però onere del prenditore del titolo, dopo averne accettato la consegna, di porlo all'incasso; ne deriva che il comportamento dello stesso prenditore, che ometta di incassare l'assegno e lo trattenga comunque presso di sé, è contrario a correttezza e buona fede, sì da impedirgli di imputare all'inadempimento della controparte il mancato incasso dell'assegno, come pure di recedere dal contratto, al quale la caparra risulta accessoria, o di sollevare l'eccezione di inadempimento". Disposizioni...
Continua a leggere...
Responsabilità civile
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 27 Aprile 2022
Cass. civ. Sez. Seconda Ord., 8/2/2022, n. 3946, Pres. Consentino, Est. Carrato Occupazione sine titulo – Configurabilità danno patrimoniale – Danno in re ipsa – Rimessione alle SS.UU. [1] La Seconda sezione civile ha rimesso gli atti al Primo Presidente, per valutare l’opportunità di investire le Sezioni Unite della questione di massima di particolare importanza relativa alla configurabilità di un danno patrimoniale, derivante dall’occupazione sine titulo di un immobile, inteso come danno in re ipsa da perdita della facoltà di godimento diretto di esso, distinto concettualmente dal danno patrimoniale (sul cui atteggiarsi dal punto di vista processuale e probatorio vi è stata già ordinanza di rimessione della Terza sezione civile, n. 1162 del 2022), inteso come “mancato guadagno” derivante dalla...
Continua a leggere...
Obbligazioni e contratti
di Emanuela Ruffo, Avvocato
- 25 Gennaio 2022
Cass. civ. Sez. Sesta Sent., 11/11/2021, n. 33575, Pres. Lombardo, Est. Dongiacomo Contratto di appalto – Criteri di quantificazione compenso – Onere di dimostrare la congruità dei prezzi Massima: "L'appaltatore che chieda il pagamento del proprio compenso ha l'onere di dimostrare la congruità della somma, con riferimento alla natura, all'entità e alla consistenza delle opere, non costituendo idonee prove dell'ammontare del credito le fatture emesse dal medesimo appaltatore, poiché si tratta di documenti fiscali provenienti dalla parte stessa". Disposizioni applicate Art. 1657 c.c. CASO In primo grado il Tribunale ha accolto parzialmente l’opposizione a decreto ingiuntivo promossa dal committente contro l’appaltatore, condannando l’opponente al pagamento di una somma residua quale corrispettivo per i lavori eseguiti dalla società opposta nell’immobile di...
Continua a leggere...