Comunione – Condominio - Locazione
di Alessio Lanzi, Professore e Avvocato
Angelo Giuliani, Avvocato
Donatella Marino, Avvocato
- 6 Febbraio 2024
Parole chiave Immobili - occupazione abusiva - liberazione immobile - rivendicazione - azione possessoria - restituzione - invasione edifici - turbativa - possesso - domicilio Sintesi L’occupazione arbitraria e illegittima di un immobile (nota nella prassi come “occupazione abusiva”) si realizza quando un soggetto occupa un’unità immobiliare senza averne titolo oppure con un titolo non valido. Ai rimedi civilistici si affianca la tutela penale, ove sono ipotizzabili diverse fattispecie di reato, tra cui la violazione di domicilio ex Art. 614 c.p., la turbativa violenta del possesso di cose immobili, ex Art. 634 c.p., l’invasione di terreni o edifici, ex Art. 633 c.p. e il “nuovo” reato di invasione di terreni o edifici con pericolo per la salute pubblica o l’incolumità...
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Comunione – Condominio - Locazione
di Donatella Marino, Avvocato
- 9 Gennaio 2024
Se non ricorrono le specifiche condizioni richieste dalla legge, che giustificano obiettivamente la deroga alla disciplina ordinaria sulla durata delle locazioni, il rapporto locativo non può avere una durata inferiore a quella ordinaria (4+4). Un orientamento ribadito ancora una volta dalla giurisprudenza di legittimità (Cass. 5955/2023) e di merito (Tribunale di Arezzo, Sent. 1087/2022) in allineamento con i precedenti della Suprema Corte (Cfr. per tutti Cass. 4495/2009), che qualificano il contratto di locazione per uso abitativo, concluso con la falsa indicazione della transitorietà, come contratto illecito. In particolare, nei contratti c.d. ad uso transitorio, la specifica esigenza di transitorietà del locatore o del conduttore, deve essere indicata nel contratto. Una criticità che emerge tanto più in considerazione della differenza con...
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Comunione – Condominio - Locazione
di Donatella Marino, Avvocato
Giuseppe Marino, Professore e Avvocato
Luigi Vele, Avvocato
- 31 Ottobre 2023
Parole chiave Airbnb - sentenza Consiglio di Stato - D.L. n. 50/2017 - locazioni brevi - affitti brevi - comunicazione dati - host - ritenuta - rappresentante fiscale - Corte di Giustizia dell’Unione Europea - Art. 56 TFUE - libera prestazione di servizi - intermediari immobiliari - gestori portali telematici Sintesi Il Consiglio di Stato, con sentenza depositata il 24 ottobre 2023 n. 9188, prende atto dei dicta resi dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea e disapplica, in quanto contrario al divieto di restrizione di libera prestazione di servizi tra gli Stati membri UE di cui all’art. 56 del TFUE, l’obbligo posto a carico degli intermediari immobiliari e gestori di portali telematici non residenti dall’art. 4 D.L. n. 50/2017 in...
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Proprietà e diritti reali
di Donatella Marino, Avvocato
- 17 Ottobre 2023
Parole chiave Locazioni turistiche - affitti brevi - uso turistico - Airbnb - condominio - limiti - regolamento condominiale - servitù - opponibilità - decoro - tranquillità Sintesi Con sentenza n. 1048/2022 la Corte d'Appello di Milano, pur riprendendo il consolidato orientamento della Suprema Corte in materia di opponibilità dei limiti di destinazione delle proprietà individuali nei regolamenti condominiali - da considerarsi servitù reciproche soggette alla trascrizione nei registri immobiliari - ha vietato ad un proprietario di offrire in locazione i propri appartamenti in quanto, per le modalità concrete di esecuzione, violava le regole di civile convivenza richieste dal contesto condominiale. CASO Il Sig W. proprietario di alcuni appartamenti in un condominio milanese, e la società di gestione X (di...
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Obbligazioni e contratti
di Donatella Marino, Avvocato
- 26 Settembre 2023
Parole chiave: Codice del consumo - Direttiva Omnibus 2023 - clausole vessatorie - Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - AGCM - Antitrust - sanzioni - Professionista - Consumatore - viaggiatore - mercati online - e-commerce - Real Estate- Hospitality - condizioni generali di contratto - T.o.s. Intermediari Sintesi La disciplina delle clausole vessatorie prevista dal Codice del Consumo è stata rinforzata dal D. Lgs. 26/2023 attribuendo poteri sanzionatori di natura amministrativa all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che, dall’entrata in vigore della nuova norma, può direttamente sanzionare gli operatori che introducono a carico dei Consumatori, nelle loro condizioni generali, disposizioni “vessatorie”. I contratti del consumatore e le clausole vessatorie Il D.Lgs. 26/2023 recepisce la Direttiva (UE)...
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