Obbligazioni e contratti
di Donatella Marino, Avvocato
- 14 Giugno 2022
Sintesi Nel procedimento di conclusione di un contratto d’albergo a distanza per mezzo di una piattaforma di intermediazione occorre valutare se, cliccando il pulsante di “prenotazione” on line, il consumatore si stia effettivamente impegnando a pagare il professionista. A tal fine è indispensabile che tale pulsante riporti una dicitura facilmente leggibile che chiarisca inequivocabilmente il sorgere del vincolo al pagamento. Lo ha stabilito la Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella sentenza (C‑249/21, 7 aprile del 2022) su un contenzioso avviato da un albergo contro un consumatore per un contratto concluso secondo il diritto tedesco attraverso booking.com. Il fatto La sentenza riporta che Fuhrmann-2, società proprietaria dell’hotel Goldener Anker, sito in una cittadina tedesca, offriva all’epoca della vicenda esaminata le proprie...
Continua a leggere...
Responsabilità civile
di Donatella Marino, Avvocato
- 31 Maggio 2022
Sintesi La Corte di Cassazione in tema di risarcimento per “danno da vacanza” rovinata (ordinanza 2 febbraio 2022, n. 3150) chiarisce che l’intermediario di viaggi (diffuso nella prassi col nome di “agente di viaggi”) deve essere ricondotto alla figura del mandatario o del venditore. Pertanto, risponde solo delle obbligazioni tipiche del mandatario o del venditore, spiegano i giudici, e non della rispondenza dei servizi effettivamente offerti rispetto a quelli promessi e pubblicizzati, a meno che il viaggiatore o il turista non dimostri una specifica responsabilità dell'intermediario. Diversa invece la posizione dell’organizzatore del pacchetto turistico. I giudici hanno colto l’occasione per ripercorre alcuni aspetti definitori della disciplina italiana ed europea in materia di responsabilità dei professionisti nel settore turistico e di...
Continua a leggere...
Proprietà e diritti reali
di Donatella Marino, Avvocato
- 10 Maggio 2022
Parole chiave: intermediari on line - mediatori immobiliari - adempimenti - Corte di Giustizia - Unione europea - Airbnb Ireland - diritto tributario - servizi della società dell’informazione - e-commerce - obblighi di comunicazione - contratti alloggio - strutture ricettive - locazioni brevi - locazioni turistiche - regime fiscale - imposta di soggiorno Sintesi Lo scorso 27 aprile la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha chiarito il principio per cui non si applicano al settore tributario le norme previste in materia di “servizi della società dell’informazione”. La Corte ha così deciso su una vicenda che ha visto protagoniste Airbnb Ireland UCC e la Regione di Bruxelle-Capitale, dichiarando non contraria al diritto dell’Unione europea una norma che impone ai prestatori di servizi...
Continua a leggere...
Comunione – Condominio - Locazione
di Donatella Marino, Avvocato
- 5 Aprile 2022
Sintesi Anche nell’ipotesi in cui offra in locazione per alcuni periodi il proprio bene immobile il proprietario (o la persona fisica avente idoneo diritto di godimento) può porvi o mantenervi la propria residenza se, di fatto e consapevolmente, vi dimora abitualmente. L’art. 43 c.c. indica le circostanze della “dimora abituale” e della corrispondente “intenzionalità” come condizioni necessarie e sufficienti al fine di determinare la residenza. Trattasi di elementi puramente fattuali cui il dato formale anagrafico giuridicamente rilevante deve corrispondere. Sul punto, la giurisprudenza è uniforme e costante. Ne consegue che, trattandosi di materia riservata alla competenza esclusiva dello Stato dall’Art. 117 co. 2 i) e l) della Costituzione, una norma regionale volta a disciplinare questioni anagrafiche sarebbe esposta alla censura...
Continua a leggere...
Proprietà e diritti reali
di Donatella Marino, Avvocato
- 15 Marzo 2022
Parole chiave incompatibilità - mediatore - mediatore immobiliare - mediatore creditizio – terzietà – conflitto di interessi - procedura d’infrazione - Legge Europea - libero mercato - Real Estate Sintesi La Legge 23 dicembre 2021, n. 238 (Disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione europea, Legge Europea 2019-2020) in vigore dal 2 febbraio scorso, muta nuovamente il regime delle incompatibilità previste per il mediatore dalla Legge 3 febbraio 1989, n. 39. Ratio dell’intera disciplina delle incompatibilità è, principalmente, la tutela di coloro che fruiscono dell’intervento del mediatore, il quale deve garantire una posizione di terzietà. La riforma introduce un nuovo profilo di incompatibilità, ponendosi in una direzione opposta rispetto all’indirizzo indicato dalla Commissione Europea nel 2018, che, al...
Continua a leggere...