Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 15 Marzo 2022
Cass. civ., Sez. I, sentenza del 15 maggio 2019, n. 12994. Parole chiave: Finanziamento del socio – postergazione – crisi. Massima: “La postergazione disposta dall’art. 2467 c.c., opera già durante la vita della società e non solo nel momento in cui si apra un concorso formale con gli altri creditori sociali, integrando una condizione di inesigibilità legale e temporanea del diritto del socio alla restituzione del finanziamento, sino a quando non sia superata la situazione prevista dalla norma. La società è tenuta a rifiutare al socio il rimborso del finanziamento, in presenza della situazione di difficoltà economico-finanziaria indicata dalla legge, ove sussistente sia al momento della concessione del finanziamento, sia al momento della richiesta di rimborso, che è compito dell’organo...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 15 Febbraio 2022
Cass. pen., Sez. V, sentenza 18 febbraio 2021, n. 6391 Parole chiave: Reati societari – confisca diretta – confisca per equivalente – sussidiarietà. Massima: “Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di valore, per la sua sussidiarietà alla confisca diretta ai sensi dell’art. 2641 cod. civ., è subordinato alla impossibilità, anche solo transitoria e reversibile, di individuare e apprendere i beni costituenti il prodotto, profitto o strumento del reato”. Disposizioni applicate: Artt. 2622, 2638 e 2641 c.c. La sentenza in commento riguarda un provvedimento di un Tribunale che ha disposto, ai sensi dell’art. 2641 c.c., il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca diretta e per equivalente, di una rilevante somma di denaro nei confronti di Tizio – sottoposto ad indagini per i...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 18 Gennaio 2022
Tribunale di Bologna, Sez. spec. in materia di imprese, sentenza del 23 dicembre 2014, n. 3721. Parole chiave: Usufrutto – Quote sociali – Società a responsabilità limitata – Capitale sociale Massima: “L’usufruttuario di quote di una S.r.l. non può trarre in concreto vantaggio dal versamento spontaneamente effettuato in conto capitale, perché la disciplina di legge, e in particolare l’art. 2352 c.c., richiamato dall’art. 2471 bis c.c., pur attribuendo il diritto di voto all’usufruttuario, non gli consentono di sottoscrivere l’aumento di capitale, riservato invece al nudo proprietario.” Disposizioni applicate: Artt. 985, 986, 2352 e 2471 bis c.c. Secondo il Tribunale di Bologna, la disciplina civilistica (v. artt. 2352 e 2471 bis c.c.), pur attribuendo il diritto di voto all’usufruttuario, non gli...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 7 Dicembre 2021
Cass. pen., Sez. III, 27 gennaio 2020, n. 3157. Parole chiave: Responsabilità degli enti – Colpa Massima: “È configurabile la responsabilità amministrativa dell’ente derivante dai reati ambientali di natura colposa di cui al d.lgs. n. 152 del 2006, introdotti per il tramite dell’art. 25-undecies, comma 2, d.lgs. n. 231 del 2001 nell’elenco dei reati-presupposto della responsabilità amministrativa dell’ente, qualora sia stata sistematicamente violata la normativa cautelare con conseguente oggettivo interesse o vantaggio per l’ente, sotto forma di risparmio di spesa o di massimizzazione della produzione, indipendentemente dalla volontà di ottenere il vantaggio stesso.” Disposizioni applicate: Artt. 2, lett. a) D.lgs. 231/2001; art. 137, comma 5, D.lgs. 152/2006 La Suprema Corte chiarisce con la presente sentenza come la previsione di reati-presupposto...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 9 Novembre 2021
Cass. civ., Sez. I, sentenza del 24 maggio 2012, n. 8221. Parole chiave: sindacato di gestione – revoca – giusta causa – patto parasociale Massima: “Anche prima della riforma del diritto societario approvata col d.lgs. n. 6 del 2003 – che ha introdotto l’art. 2380 bis cod. civ., secondo il quale la gestione dell’impresa sociale spetta “esclusivamente” agli amministratori – vigeva, nella società per azioni, il principio di esclusività delle competenze gestorie degli amministratori. Ne consegue che, anche qualora la nuova norma sia inapplicabile ratione temporis, costituisce giusta causa di revoca dell’amministratore di una società per azioni, agli effetti dell’art. 2383, terzo comma, cod. civ., la sua adesione ad un patto parasociale che rimette le scelte gestorie alla volontà maggioritaria...
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