Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 20 Settembre 2022
Cass. civ., Sez. I, ordinanza del 5 settembre 2022, n. 26060. Parole chiave: recesso del socio – ad nutum – società a responsabilità limitata. Massima: “La possibilità per il socio di una società per azioni di recedere ad nutum sussiste solo nel caso in cui la società sia contratta a tempo indeterminato e non anche a tempo determinato, sia pure lontano nel tempo, convergendo in tal senso sia gli elementi rappresentati dal dato testuale della disciplina del recesso nelle società di capitali sia la prevalenza, sull'interesse del socio al disinvestimento, dell'interesse della società a proseguire nella gestione del progetto imprenditoriale e dei terzi alla stabilità dell'organizzazione imprenditoriale ed all'integrità della garanzia patrimoniale offerta esclusivamente dal patrimonio sociale, non potendo questi...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 5 Luglio 2022
Cass. civ., Sez. I, sentenza del 5 maggio 2022, n. 14210. Parole chiave: Bilancio – riserva non distribuibile – valore partecipazioni in imprese controllate o collegate. Massima: “La riserva non distribuibile ex art. 2426 n. 4 c.c. è una riserva che deve essere intaccata solo dopo che altre riserve prive del vincolo di non distribuibilità siano state già erose dalle perdite. Laddove, dunque, bilancio recasse iscritte nel netto numerose altre riserve, tali riserve devono essere prioritariamente utilizzate a copertura delle perdite.” Disposizioni applicate: 2426, 2446, 2447 c.c. I soci di Alfa costruttori S.p.A., con delibera di approvazione del bilancio dell’anno X, hanno destinato l’utile netto conseguito in tale esercizio a riserva non distribuibile ai sensi dell’art. 2426, comma 1, n....
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 7 Giugno 2022
Cass. pen., Sez. III, sentenza del 28 aprile 2022, n. 16302 Parole chiave: Responsabilità amministrativa persone giuridiche – reati tributari. Massima: “L’utilizzo di fatture per dichiarare operazioni inesistenti fa attivare la responsabilità della società ai sensi dell’art. 25-quinquiesdecies D.Lgs. n. 231 del 2001 laddove, oltre ad essere accertato il reato presupposto, sia altresì accertata la presenza di chiari vantaggi fiscali derivanti dalla commissione del medesimo reato.” Disposizioni applicate: Art. 2 D.Lgs. 74/2000; artt. 5, lett. a), 6, lett. a), 25-quinquiesdecies D.Lgs. 231/2001 Nel caso di specie, alcuni soggetti apicali di Beta S.p.A. (secondo la definizione di cui all’art. 5, lett. a, del D.Lgs. 231/2001), pur avendo quest’ultima adottato ed efficacemente attuato, prima della commissione del fatto, modelli di organizzazione e...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 10 Maggio 2022
Cass. pen., Sez. VI, sentenza del 9 ottobre 2020, n. 28210 Parole chiave: Prescrizione – reato presupposto – responsabilità amministrativa della persona giuridica. Massima: “In tema di responsabilità degli enti, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231, deve procedere all'accertamento autonomo della responsabilità amministrativa della persona giuridica nel cui interesse e nel cui vantaggio l'illecito fu commesso che, però, non può prescindere da una verifica, quantomeno incidentale, della sussistenza del fatto di reato.” Disposizioni applicate: Artt. 157, 319, 321 c.p.; art. 8, comma 1, lett. b) del D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 Il Decreto Legislativo 231/2001, che ha introdotto...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 12 Aprile 2022
Cass. civ., Sez. II, ordinanza del 21 marzo 2022, n. 9054. Parole chiave: Amministratore – Società per azioni – conflitto di interessi. Massima: “L’art. 1394 c.c. rappresenta la base giuridica dell’azione di annullamento di un contratto stipulato in conflitto di interessi laddove il conflitto di interessi si manifesta al momento dell’esercizio del potere rappresentativo (es. in assenza di deliberazione), la prova del conflitto è raggiungibile per mezzo di presunzioni semplici e in assenza di deliberazioni è chiaro come non assuma valore, ai fini della convalida del contratto, la conoscenza del conflitto di interessi da parte di un organo deliberativo di una società.” Disposizioni applicate: Artt. 1394, 1399, 2373, 2391 e 2729 c.c. Con l’ordinanza in commento, la Cassazione fornisce interessanti...
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