Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 23 Gennaio 2024
Cass. civ., Sez. III, Ord., 30.10.2023, n. 30072 – Dott. F. M. Cirillo Circolazione stradale – Responsabilità civile – Responsabilità per danno cagionato da animali selvatici (art. 2052 c.c.) Massima: “Nel caso di danni derivanti da incidenti stradali tra veicoli e animali selvatici, ai fini dell'integrazione della fattispecie di responsabilità di cui all'art. 2052 cod. civ., è necessario provare che la condotta dell'animale sia stata la causa del danno. Non è sufficiente, per il danneggiato, dimostrare la presenza dell'animale sulla carreggiata e l'impatto tra quest'ultimo e il veicolo, essendo egli tenuto – anche ai fini di assolvere all'onere della prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno, ai sensi dell'art. 2054, primo comma, cod. civ. – ad...
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Obbligazioni e contratti
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 12 Dicembre 2023
Cass. civ., Sez. II, 30.11.2023, n. 33380 – Dott. D. Poletti Vizi nel contratto di vendita – Prescrizione e decadenza – Riconoscimento del venditore – Interruzione della prescrizione – artt. 1495 c.c. e 2944 c.c. Massima: “Nel contratto di vendita, la riparazione del bene viziato da parte del venditore è atto idoneo a interrompere il termine annuale di prescrizione di cui all’art. 1495 c.c., costituendo riconoscimento del diritto da parte di colui contro il quale il diritto stesso può essere fatto valere ai sensi dell’art. 2944 c.c.”. CASO Tizio citava in giudizio Caio chiedendo la risoluzione del contratto di vendita di un’autovettura, la restituzione del prezzo pagato ed il risarcimento del danno per fermo tecnico dell’autoveicolo, a causa dei vizi presenti in quest’ultimo. Nel costituirsi...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 21 Novembre 2023
Cass. civ., Sez. III (Ord.), 2 novembre 2023, n. 30394, Sent., G.U. Dott. F. De Stefano Responsabilità da cose in custodia – Prova contraria – Concorso colposo del danneggiato –(art. 2051 c.c.) Massima: “Quanto più la situazione di possibile danno è suscettibile di essere prevista e superata attraverso l’adozione da parte del danneggiato delle cautele normalmente attese e prevedibili in rapporto alle circostanze, tanto più incidente deve considerarsi l’efficienza causale del comportamento imprudente del medesimo nel dinamismo causale del danno, fino a rendere possibile che detto comportamento interrompa il nesso eziologico tra fatto ed evento dannoso”. CASO Tizio citava in giudizio il Comune di Alfa, chiedendone la condanna al risarcimento dei danni dal medesimo patiti a seguito di una caduta...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 17 Ottobre 2023
Cass. civ., Sez. III, Ord., 13.07.2023, n. 20140 – Dott. G. Travaglino Circolazione stradale – Responsabilità civile – Presunzione di responsabilità – Prova contraria (art. 2054 c.c.) Massima: “In materia di responsabilità civile da sinistri derivanti dalla circolazione stradale, in caso di investimento di pedone la responsabilità del conducente è esclusa quando risulti provato che non vi era, da parte di quest'ultimo, alcuna possibilità di prevenire l'evento, situazione ricorrente allorché il pedone abbia tenuto una condotta imprevedibile ed anomala, sicché l'automobilista si sia trovato nell'oggettiva impossibilità di avvistarlo e comunque di osservarne tempestivamente i movimenti. Tanto si verifica quando il pedone appare all'improvviso sulla traiettoria del veicolo che procede regolarmente sulla strada, rispettando tutte le norme della circolazione stradale e...
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Responsabilità civile
di Daniele Calcaterra, Avvocato
- 27 Giugno 2023
Trib. Catanzaro, 26.04.2023, sent. n. 663, Dott.ssa C. Ranieli Responsabilità della struttura sanitaria – Nesso di causalità – onere della prova (art. 2697 c.c.) Massima: "Nei giudizi di risarcimento del danno da responsabilità medica, è onere dell’attore, paziente danneggiato, dimostrare l’esistenza del nesso causale tra la condotta del medico e il danno di cui chiede il risarcimento (onere che va assolto dimostrando, con qualsiasi mezzo di prova, che la condotta del sanitario è stata, secondo il criterio del più probabile che non, la causa del danno), con la conseguenza che, se non risulti provato il nesso tra condotta ed evento la domanda va rigettata". CASO Tizio cita in giudizio l'Azienda Ospedaliera Alfa e il dott. Caio, per chiederne la loro condanna solidale...
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