Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 26 Aprile 2023
Cassazione civile sez. II, 06/02/2023, n. 3523 – LOMBARDO – Presidente – CRISCUOLO – Relatore (art. 1418 c.c., art. 654 c.p.p.) Di Corrado De Rosa Massima: “Il contratto stipulato per effetto diretto del reato di circonvenzione d'incapace è nullo, ai sensi dell'art. 1418 c.c., per contrasto con norma imperativa, dovendosi ravvisare una violazione di disposizioni di ordine pubblico in ragione delle esigenze d'interesse collettivo sottese alla tutela penale, trascendenti quelle di mera salvaguardia patrimoniale dei singoli contraenti perseguite dalla disciplina sull'annullabilità dei contratti (nella specie, è stata dichiarata la nullità delle schede testamentarie stante l'avvenuto accertamento della commissione del reato di circonvenzione di incapace posto in essere proprio in occasione della redazione di tali atti).” CASO C.A.M., F.A. e F.L.,...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 28 Marzo 2023
Cassazione civile sez. II, 09/02/2023, n. 4008 – CARRATO – Presidente – TEDESCO – relatore (C.c. artt. 540, 542, 556) Massima: “In tema di successione necessaria e in presenza dei presupposti per il riconoscimento dei diritti del coniuge superstite sulla casa familiare ex art. 540, comma 2, c.c., la determinazione della quota riservata che spetta a ciascuno dei legittimari in concorso deve considerare i diritti del coniuge sulla casa familiare, posto che tali diritti, acquistati dal coniuge a titolo di legato, sono sottratti dal relictum ereditario e non anche dal patrimonio sul quale sono calcolate le quote riservate ai legittimari. Secondo quanto dispone l'art. 540, comma 2, c.c. in tema di successione necessaria, qualora il valore dei diritti del coniuge sulla casa familiare superi la...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 31 Gennaio 2023
Cassazione civile sez. VI, 17/01/2023, n. 1207 – LOMBARDO – Presidente – TEDESCO – Relatore (C.c. artt. 1110, 1150, 713, 720, 728) Massima: “Il coerede, il quale abbia apportato miglioramenti al bene ereditario da lui posseduto, non può invocare la disciplina dell'art. 1150 c.c. - la quale attribuisce al terzo possessore di buona fede una indennità pari all'aumento di valore della cosa per effetto dei miglioramenti - ma, quale mandatario o utile gestore degli altri compartecipi alla comunione ereditaria, ha unicamente il diritto di essere rimborsato delle spese fatte per la cosa comune, dal momento che lo stato di indivisione riconduce all'intera massa i miglioramenti apportati dal coerede; ne consegue che al momento dell'attribuzione delle quote l'apporto si ripartisce, insieme con le...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 22 Novembre 2022
Cass. Civ., Sez. II, 6 ottobre 2022, n. 29146 – D’ASCOLA – Presidente – BELLINI – Relatore. (Artt. 467, 481, 523 e 674 cod. civ.) Massima: “La revoca formale della rinuncia all’eredità sopraggiunta in pendenza del termine per l'accettazione fissato all’erede in rappresentazione, senza che questi abbia accettato, impedisce che possa aver luogo l'accrescimento a favore dei chiamati congiuntamente con il rinunziante. Una volta concesso il termine, tale effetto si sarebbe realizzato solo dopo lo spirare del termine, e sempre che, nel frattempo, non fosse intervenuta la revoca della rinunzia da parte del rinunziante o l’accettazione da parte del chiamato per rappresentazione” CASO Il giudizio trae origine dalla domanda di accertamento della natura (asseritamente) simulata di alcune compravendite avvenute tra...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 12 Luglio 2022
Cassazione civile, Sez. II, ord. 5 maggio 2022 n. 14193 – MANNA – Presidente – TEDESCO - Relatore Collazione – Riunione fittizia – Lesione di legittima C.c. artt. 556, 537, 737 Massima: “Ai fini del calcolo della disponibile ex art. 556 c.c., sono sempre assoggettate a riunione fittizia tutte le donazioni, a chiunque fatte, indipendentemente dalla qualità di congiunto, di erede o di estraneo del donatario.” “La dispensa dalla collazione sottrae il donatario dal conferimento ma non importa l'esclusione del bene donato dalla riunione fittizia ai fini della determinazione della porzione disponibile.” CASO L’ordinanza trae origine dalla successione di R.V.G., disciplinata da testamento con cui, dopo aver menzionato la donazione in favore del figlio R.G., istituiva eredi in parti uguali...
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