Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 31 Marzo 2020
Corte Cost. Sentenza 13 marzo 2020 n.54/2020, Presidente: CARTABIA - Redattore: ANTONINI Imposta sulle donazioni – Affini – Discriminazione (Art. 13, c. 2°, della legge 18/10/2001, n. 383; Art. 3 Cost.) Non viene meno al principio di eguaglianza la disciplina (previgente: Art. 13, c. 2° L. 383/2001) che dispone nelle donazioni, un trattamento impositivo diverso tra gli affini e i parenti. La selezione dei soggetti passivi ad un’imposta rientra nell’esercizio del potere discrezionale del legislatore tributario, il quale ha costantemente graduato l’imposizione sulle successioni e donazioni in ragione della prossimità familiare tra il disponente e il beneficiario rispondendo a volte all’esigenza della semplificazione e del rilancio dell’economia e non alla tutela costituzionale della famiglia. CASO Le questioni sono sorte nell’ambito...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 3 Marzo 2020
Cass. civ. Sez. II, Ordinanza, 7 febbraio 2020, n. 2914 Presidente – MANNA, Relatore SAN GIORGIO Legittimari – Donazioni in conto di legittima – Collazione – Azione di riduzione (C.c., artt. 536 ss., 769 ss.) [1] In caso di assenza di relictum, non è necessaria la qualifica di erede ai fini dell'esercizio dell'azione di riduzione. Invero, qualora il de cuius abbia integralmente esaurito in vita il suo patrimonio mediante atti di donazione, sacrificando totalmente un erede necessario, il legittimario che intenda conseguire la quota di eredità a lui riservata dalla legge non ha altra via che quella di agire per la riduzione delle donazioni lesive dei suoi diritti, giacché, non sorgendo alcuna comunione ereditaria se non vi sia nulla da...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 4 Febbraio 2020
Cass. civ. Sez. II, Sentenza, 19 novembre 2019, n. 30082 Presidente – CAMPANILE, Relatore GIANNACCARI Legittimari – Legato – Legato in sostituzione di legittima - Testamento (C.c., artt. 551, 536 ss.) Al fine della configurabilità del legato in sostituzione di legittima, occorre che dal complessivo contenuto delle disposizioni testamentarie risulti l'inequivoca volontà del "de cuius" di tacitare il legittimario con l'attribuzione di determinati beni, precludendogli la possibilità di mantenere il legato e di attaccare le altre disposizioni per far valere la riserva, laddove, in difetto di tale volontà, il legato deve ritenersi "in conto" di legittima. (In applicazione dell'enunciato principio, la S.C. ha condiviso la decisione della corte territoriale, che aveva individuato nella scheda testamentaria due simultanee istituzioni: un legato...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 9 Gennaio 2020
Cass. civ. Sez. II, Sentenza, 12 dicembre 2019, n. 32694 Contratto preliminare – Donazione – Provenienza donativa – azione di restituzione – azione di restituzione contro il terzo avente causa (C.c., artt. 561, 563, 769 ss., 1460, 1481) In tema di preliminare di vendita, la provenienza del bene da donazione, anche se non comporta per sé stessa un pericolo concreto e attuale di perdita del bene, tale da abilitare il promissario ad avvalersi del rimedio dell'art. 1481 c.c., è comunque circostanza influente sulla sicurezza, la stabilità e le potenzialità dell'acquisto programmato con il preliminare. In quanto tale essa non può essere taciuta dal promittente venditore, pena la possibilità che il promissario acquirente, ignaro della provenienza, possa rifiutare la stipula del...
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Diritto successorio e donazioni
di Corrado De Rosa, Notaio
- 26 Novembre 2019
Cass., Sez. II Civ., 18 settembre 2019, ordinanza n. 23260 Pagamento di debito altrui- Surrogazione legale-Azione di Regresso- Rinuncia all’azione di regresso- Donazione indiretta- Collazione (art. 737 c.c.; art. 769 c.c.; art. 809 c.c.; art 1236 c.c.) Ai fini della collazione, il pagamento di un debito eseguito dal "de cuius" nei confronti di uno dei figli origina verso di lui un credito di pari importo; la rinuncia ad agire in regresso verso lo stesso costituisce una fattispecie di donazione indiretta. CASO Il figlio del de cuius, quale socio accomandatario, rispondeva illimitatamente dei debiti della società. Il de cuius pagava un debito della società del figlio dell’importo di Lire 280.000.000 e successivamente rinunciava ad agire in regresso nei confronti del figlio/debitore stesso....
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