Procedimenti di cognizione e ADR
di Claudio Bechis
- 24 Novembre 2015
Cass., Sez. VI-2, ord., 9 luglio 2015, n. 14390 Scarica l'ordinanza Procedimento civile – Competenza per territorio – Foro convenzionale – Soppressione dell’ufficio giudiziario – Inefficacia sopravvenuta della clausola – Esclusione – Competenza dell’ufficio giudiziario accorpante – Sussistenza (C.p.c. artt. 28 e 29; D. Lgs. 7 settembre 2012 nn. 155 e 156) [1] L’eliminazione dell’ufficio giudiziario convenzionalmente competente, in assenza di diverse indicazioni delle parti, non rende inefficace la relativa clausola contrattuale, che deve intendersi riferita all’ufficio giudiziario che ha accorpato quello soppresso. CASO[1] L’ordinanza in epigrafe ha deciso il regolamento di competenza proposto contro la decisione del giudice adito di declinare la competenza in favore del tribunale cui risultavano trasferite le funzioni del foro convenzionale prescelto in via esclusiva...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Claudio Bechis
- 21 Settembre 2015
Cass., Sez. II, 14 maggio 2015, n. 9881 Scarica la sentenza Procedimento civile – Prova in genere – Consulenza tecnica d’ufficio – Richiesta di parte – Rigetto – Obbligo di motivazione della sentenza – Sussistenza(C.p.c. artt. 61, 62, 132, 191; Disp. att. c.p.c. art. 118) [1] Il giudice, nella sentenza, è tenuto a motivare adeguatamente il rigetto dell’istanza avanzata dalla parte ai fini dell’ammissione della consulenza tecnica d’ufficio qualora di evidente utilità ai fini della decisione della controversia. CASO[1] Il ricorrente ha opposto all’avversaria pretesa di pagamento del prezzo delle merci fornite l'erroneità del luogo del relativo deposito e la carenza delle qualità pattuite, richiedendo ai fini dell'accertamento di tali circostanze l'esperimento di una CTU e di alcune prove testimoniali. SOLUZIONE[1] Nel...
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Procedimenti di cognizione e ADR
di Claudio Bechis
- 16 Giugno 2015
Cass., Sez. VI-3, 18 febbraio 2015, n. 3261 Scarica la sentenza Procedimento civile – Notificazione – A mezzo posta – Avviso di ricevimento – Ritardato recapito – Azione risarcitoria – Legittimazione passiva – Agente postale – Esclusione (C.p.c. artt. 137 e 149; L. 20 novembre 1982 n. 890; D.P.R. 15 dicembre 1959 n. 1229 art. 107) [1] A fronte dell’azione risarcitoria esperita dal notificante in relazione a danni derivati da ritardo dell’agente postale incaricato della notificazione, quest’ultimo risulta privo di legittimazione passiva, operando non sulla base di un rapporto obbligatorio con la parte, ma in veste di ausiliario dell’ufficiale giudiziario, il quale è il solo responsabile nei confronti dell’istante, sul fondamento del rapporto di mandato che s’instaura ex lege a seguito...
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