Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 6 Giugno 2023
Tribunale di Reggio Emilia, Sez. Procedure Concorsuali, 13 febbraio 2023 – Est. N. Stanzani Maserati Parole chiave: Ristrutturazione dei debiti del consumatore – presenza di debiti derivanti da pregressa attività d’impresa – qualifica di consumatore - sussiste Massima: “Va riconosciuta la qualità di consumatore e, quindi, la legittimazione all’accesso alla procedura sovraindebitamentaria della ristrutturazione dei debiti del consumatore, anche al debitore sovraindebitato il quale abbia definitivamente cessato l’attività d’impresa svolta in passato, nonostante siano residuati debiti derivanti da tale pregressa attività, in quanto la definizione fornita dall’art. 2, lett. e), CCII individua l’elemento caratterizzante della figura nel fatto che egli “agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale…”, assumendo quindi rilevanza l’attualità della condizione e non l’esistenza di debiti pregressi”. Riferimenti normativi...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 21 Marzo 2023
Tribunale di Salerno, Sez. III, 23 gennaio 2023, n. 21156 – Pres. ed est. G. Jachia Parole chiave: Accordi di ristrutturazione dei debiti - trattamento dei crediti tributari e contributivi - mancata adesione dell’agenzia delle entrate - cram down - presupposti Massima: “Se il debitore invoca l’applicazione dell’art. 182-ter, comma 5, l.fall. per superare la mancata adesione dell’agenzia delle entrate e degli altri soggetti gestori di forme di previdenza ed assistenza obbligatorie, il tribunale, nel compiere la valutazione di convenienza ai fini dell’eventuale cram down, deve eseguire, oltre ad un controllo formale, anche un controllo di legalità sostanziale, che impone di verificare se i crediti tributari e previdenziali possano ricevere una soddisfazione minimale, non omologando gli accordi nel caso in...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 11 Ottobre 2022
Cassazione civile, Sez. I, 4 luglio 2022, n. 21156 – Pres. M. Cristiano – Rel. F. Terrusi – Lubritalia S.p.A. v. ILVA S.p.A. in amministrazione straordinaria Parole chiave: Amministrazione straordinaria speciale - accertamento del passivo - prededuzione per crediti anteriormente sorti ex art. 3, comma 1-ter, D.L. n. 347/2003 - presupposto della necessarietà per la continuità degli “impianti produttivi speciali” - individuazione di tale presupposto nella produzione della materia principale dell’attività produttiva - crediti per forniture relativi a fasi lavorative successive, di completamento e finitura - natura prededucibile - esclusione Massima: “Nell’art. 3, comma 1-ter, del d.l. n. 347 del 2003, conv. con modificazioni dalla l. n. 39 del 2004, norma eccezionale e di stretta interpretazione poiché tesa a derogare...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 7 Giugno 2022
Tribunale di Milano 11 aprile 2022 CASO In una procedura di liquidazione del patrimonio, un creditore ipotecario propone reclamo avverso un progetto di riparto parziale, chiedendone la riforma mediante la postergazione dei crediti dell’occ e dell’avvocato che aveva assistito il debitore nella procedura di composizione del sovraindebitamento, al credito ipotecario. Deduce l’opponente che, a norma dell’art. 14-duodecies, comma 2, l. n. 3/2012, il ricavato della liquidazione del bene gravato da ipoteca (o pegno) dev’essere prioritariamente destinato alla soddisfazione dei crediti prelatizi reali, e che la soddisfazione dei crediti prededucibili è loro postergata; e che soltanto una volta che i crediti con prelazione reale siano stati soddisfatti per intero, è possibile provvedere alla soddisfazione dei crediti prededucibili. Le questioni affrontate e...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 22 Marzo 2022
Cass. 22 febbraio 2022, n. 5858, Pres. Genovese, Est. Terrusi (ord.) Parole chiave: ricorso per dichiarazione di fallimento - notificazione a mezzo PEC da parte della cancelleria - esito negativo - rinnovazione della notificazione a cura del creditore istante - obbligo di reiterare il tentativo a mezzo PEC - non sussiste Massima: "Ai sensi della l.fall., art. 15, se la notificazione a cura della cancelleria all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore sia risultata impossibile o non abbia avuto esito positivo, l'onere della notificazione ricade definitivamente sul solo ricorrente, e va assolto nello specifico modo previsto dalla legge; sicché la rinnovazione della notificazione, che sia stata disposta dal giudice, deve essere effettuata a cura del ricorrente medesimo senza che debba essere...
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