Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 22 Marzo 2022
Cass. 22 febbraio 2022, n. 5858, Pres. Genovese, Est. Terrusi (ord.) Parole chiave: ricorso per dichiarazione di fallimento - notificazione a mezzo PEC da parte della cancelleria - esito negativo - rinnovazione della notificazione a cura del creditore istante - obbligo di reiterare il tentativo a mezzo PEC - non sussiste Massima: "Ai sensi della l.fall., art. 15, se la notificazione a cura della cancelleria all'indirizzo di posta elettronica certificata del debitore sia risultata impossibile o non abbia avuto esito positivo, l'onere della notificazione ricade definitivamente sul solo ricorrente, e va assolto nello specifico modo previsto dalla legge; sicché la rinnovazione della notificazione, che sia stata disposta dal giudice, deve essere effettuata a cura del ricorrente medesimo senza che debba essere...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 21 Dicembre 2021
Trib. Mantova 21 ottobre 2021, Est. Gibelli Parole chiave: legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 – procedura di liquidazione del patrimonio – imprenditore agricolo – legittimazione Massima: Benché l’art. 7, comma 2-bis, legge 27 gennaio 2012 n. 3 appaia, nella sua formulazione letterale, limitare l’accesso dell’imprenditore agricolo – tra le varie procedure sovraindebitamentarie – alla sola procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti, pure l’interpretazione sistematica e teleologicamente orientata dalla legge speciale inducono a ritenere che all’imprenditore agricolo non sia inibito fare ricorso anche alla procedura liquidatoria, giacché, diversamente, si dovrebbe ammettere un’ingiustificata disparità di trattamento tra imprenditori agricoli, da un lato, e imprenditori commerciali e altri debitori sovraindebitati in genere, dall’altro. Riferimenti normativi: artt. 14-ter, comma 1, e...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 5 Ottobre 2021
Cassazione civili 23 luglio 2021, n. 21118, Pres. Cristiano, Est. Dolmetta Parole chiave: dichiarazione di fallimento – presupposto soggettivo – limiti dimensionali – sussistenza alla data della presentazione della domanda e della pronunzia di apertura della procedura – mancata approvazione dell’ultimo bilancio – irrilevanza Riferimenti normativi: art. 1, secondo comma, l.fall. Massima: La ricorrenza dei limiti dimensionali esentativi dalla dichiarazione di fallimento deve accertarsi con riferimento al tempo della proposizione della domanda per l’apertura del procedimento e della successiva, eventuale, pronunzia. A tale fine, se i bilanci approvati assumono senz’altro rilevanza privilegiata, dalla mancata approvazione dell’ultimo bilancio, il cui termine di presentazione sia scaduto, non consegue che l’accertamento vada compiuto retrodatandolo alla data dell’ultimo bilancio approvato, dovendosi comunque fare riferimento...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 8 Giugno 2021
Trib. Udine 26 febbraio 2021, Est. Calienno Parole chiave: Legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 – procedura di liquidazione del patrimonio – improcedibilità ed improseguibilità delle procedure esecutive individuali – esecuzione di credito fondiario – inammissibilità Massima: A norma dell’art. 14-quinquies, secondo comma, lett. b) L. 27.1.2012, n. 3, l’apertura della procedura di liquidazione del patrimonio comporta l’inibitoria dei procedimenti esecutivi singolari, senza eccezione di sorta; in particolare, la norma riguarda anche le procedure esecutive di credito fondiario, per le quali l’eccezione dell’art. 41, comma 2, t.u.b., riferendosi alla sola procedura di fallimento, non può trovare applicazione analogica oltre il caso espressamente previsto. Riferimenti normativi: art. 14-quinquies, secondo comma, lett. b) L. 27.1.2012, n. 3; artt. 51 e 168,...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Carlo Trentini, Avvocato
- 23 Marzo 2021
Trib. Lecco 5 gennaio 2021, Est. Tota Parole chiave: legge speciale 27 gennaio 2012, n. 3 - procedure di composizione della crisi da sovraindebitamento – procedura di piano del consumatore – riforma entrata in vigore Natale 2020 – legittimazione del socio illimitatamente responsabile di società di persone Massima: Nella procedura di piano del consumatore ex lege n. 3/2012, come riformata nel dicembre del 2020, il socio illimitatamente responsabile è equiparato al consumatore ed è quindi legittimato ad accedere alla procedura di piano, per i suoi debiti personali. Riferimenti normativi: artt. 6, comma 2, lett. b) - 7, comma 2-ter - 14-ter, comma 7-bis, L. 27 gennaio 2012, n. 3 CASO E SOLUZIONE Investito della questione della legittimazione alla procedura di...
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