Procedimenti di cognizione e ADR
di Alessandro Petronzi
- 2 Maggio 2016
PREMESSAE' noto che con la sentenza definitiva che chiude il giudizio innanzi all'autorità giudiziaria adita, il giudice è tenuto a pronunciarsi sulle spese di lite, ivi incluse le spese di C.T.U., secondo i principi di cui agli artt. 91 ss. c.p.c., ed in particolare in base al principio della soccombenza, salvo che non ricorrano i presupposti per una compensazione totale o parziale.E' sorta tuttavia questione, che la giurisprudenza di legittimità e quella di merito sono state chiamate a risolvere, se la statuizione operata dal giudice in sentenza abbia efficacia unicamente tra le parti del giudizio ovvero esplichi effetti anche nei confronti del C.T.U. stesso.Detta questione ha implicazioni molto rilevanti nella pratica giudiziaria, attesa la centralità del ruolo del C.T.U. nel...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Alessandro Petronzi
- 22 Aprile 2016
PREMESSA La recente novella di cui al d.l. 27 giugno 2015, n. 83, convertito con modificazioni con l. 6 agosto 2015, n. 132 (pubblicata sulla G.U. 20 agosto 2015 n. 192), che per gran parte ha avuto oggetto, con ampie ed approfondite modifiche, la procedura di concordato preventivo, ha modificato altresì una serie di disposizioni normative che toccano importanti aspetti della procedura fallimentare. Tali interventi risultano accomunati dal medesimo comune denominatore rappresentato dalla necessità di accelerare la chiusura e la definizione della maggiore procedura concorsuale. In estrema sintesi, le principali modifiche riguardanti detta procedura hanno ad oggetto: a) la velocizzazione dell'attività liquidatoria con un potenziamento del programma di liquidazione di cui all’art. 104 ter l.f., b) la possibilità di chiusura...
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Esecuzione forzata
di Alessandro Petronzi
- 1 Febbraio 2016
Cass. Sez. 3, 3 marzo 2015, n. 4228 Scarica la sentenza [1] Esecuzione Forzata – Pagamento da parte del debitore – Credito residuo c.d. bagatellare - Interesse ad agire – Insussistenza – (Cost., art. 24; cod. proc. civ., art. 88, 100; disp. att. cod. proc. civ., art. 164 bis) [1] Costituisce abuso del diritto l’inizio dell’azione esecutiva nel caso in cui il debitore abbia pagato l’importo intimato dal creditore nell’atto di precetto e il credito residuo riguarda soltanto accessori di importo bagatellare (nel caso esaminato dalla Suprema Corte, si trattava di interessi maturati tra la notifica del precetto e l’effettivo pagamento). Cass. Sez. 3, 15 dicembre 2015 n. 25224 Scarica la sentenza [2] Esecuzione Forzata – Pagamento da parte del...
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Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Alessandro Petronzi
- 29 Dicembre 2015
Cass., Sez. 6-I ord., 17 settembre 2015, n. 12877 Scarica l'ordinanza Esecuzione Forzata – Segnalazione insolvenza da parte del G.E. al P.M. - Ammissibilità - Fondamento (art. 7 l.f.) [1] La lata formulazione dell'art. 7 n. 2 l.f., in base al quale il giudice civile nel corso di un procedimento può segnalare al P.M. lo stato di insolvenza dell'imprenditore, consente di annoverare anche il giudice dell'esecuzione tra gli organi giurisdizionali cui tale potere compete. CASO[1] Presentata istanza di fallimento da parte del P.M. in seguito alla segnalazione dello stato di decozione pervenuta dal giudice dell'esecuzione nell'ambito di una procedura per espropriazione immobiliare, la società dichiarata fallita propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della corte di appello che aveva...
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Esecuzione forzata
di Alessandro Petronzi
- 14 Settembre 2015
Cass. Civile, sezione III civile; 29 maggio 2015, n. 11171 Scarica la sentenza Esecuzione Forzata – Esecuzione immobiliare - Vendita - Aggiudicazione - Termine per il versamento del saldo prezzo - Perentorietà – Fondamento(cod. proc. civ., art. 152, 153, 574, 576, 585) [1] In tema di espropriazione immobiliare, il termine per il versamento del saldo del prezzo da parte dell'aggiudicatario del bene staggito va considerato perentorio e non prorogabile, attesa la necessaria immutabilità delle iniziali condizioni del subprocedimento di vendita, da ritenersi di importanza decisiva nelle determinazioni dei potenziali offerenti e, quindi, del pubblico di cui si sollecita la partecipazione, perché finalizzata a mantenere - per l'intero sviluppo della vendita forzata - l'uguaglianza e la parità di quelle condizioni tra tutti i...
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