Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 21 Luglio 2020
Cass. civ., ord., 26 maggio 2020, n. 9721 – Pres. Amendola – Rel. Cricenti Responsabilità della banca – Prova liberatoria – Diligenza qualificata (art. 1176, co. 2°, c.c.) [1] In tema di responsabilità della banca in caso di operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, anche al fine di garantire la fiducia degli utenti nella sicurezza del sistema (il che rappresenta interesse degli stessi operatori), è del tutto ragionevole ricondurre nell’area del rischio professionale del prestatore dei servizi di pagamento, prevedibile ed evitabile con appropriate misure destinate a verificare la riconducibilità delle operazioni alla volontà del cliente, la possibilità di una utilizzazione dei codici di accesso al sistema da parte di terzi, non attribuibile al dolo del titolare o a...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 23 Giugno 2020
Cass. civ., sez. III, sent. 21 gennaio 2020, n. 1165– Pres. Travaglino – Rel. Guizzi Responsabilità civile – Nesso di causalità – Concorso del fatto colposo del danneggiato. (art. 1227 c.c.; 2043 c.c.; 2050 c.c.) [1] In tema di responsabilità civile, in relazione alla fattispecie dei c.d. “danni da fumo attivo”, nella valutazione della sussistenza del nesso causale, necessario ai fini della esistenza della responsabilità risarcitoria tanto ex art. 2043 c.c., quanto ex art. 2050 c.c., a carico del produttore di sigarette, in applicazione del principio della “causa prossima di rilievo”, costituito in tali casi da un atto di volizione libero, consapevole ed autonomo di soggetto dotato di capacità di agire, quale, appunto, la scelta di fumare nonostante la notoria...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 5 Maggio 2020
Cass. civ., Sez. III, ord. 08 aprile 2020, n. 7748 – Pres. Amendola – Rel. Cricenti Sinistro stradale – Terzo trasportato – Congiunti – Danno morale – Danno iure proprio – Danno riflesso – Risarcimento – Prove – Presunzioni. (art. 2059 c.c.; 2727 c.c.) [1] Il danno non patrimoniale consistente nella sofferenza morale patita dal prossimo congiunto di una persona lesa in modo non lieve dall’altrui illecito può essere dimostrato tramite prova presuntiva, in riferimento a quanto ragionevolmente riferibile alla realtà dei rapporti di convivenza ed alla gravità delle ricadute della condotta. CASO A seguito di un sinistro stradale, causato dal conducente del veicolo Alfa, rimaneva vittima il conducente di un motociclo, sul quale al momento dello scontro era presente...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 21 Gennaio 2020
Cass. civ., Sez. III, 11 novembre 2019, n. 28985, sent. – Pres. Travaglino – Rel. Olivieri Responsabilità civile - Violazione dell'obbligo di informazione da parte del medico - Conseguenze dannose - Lesione dei diritti della salute e all’autodeterminazione - Configurabilità - Condizioni. [1] La violazione, da parte del medico, del dovere di informare il paziente può causare due diversi tipi di danni: un danno alla salute, quando sia ragionevole ritenere che il paziente, se correttamente informato, avrebbe rifiutato di sottoporsi all'intervento (per non subirne le conseguenze invalidanti); un danno da lesione del diritto all'autodeterminazione, se, a causa del deficit informativo, il paziente abbia subìto un pregiudizio, patrimoniale oppure non patrimoniale diverso dalla lesione del diritto alla salute. CASO [1] Una...
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Obbligazioni e contratti
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 10 Dicembre 2019
Cass. civ., Sez. II, 25 luglio 2019, n. 20184, ord. – Pres. Manna – Rel. Sabato (art. 1667 c.c., art. 1669 c.c.) Appalto – Difformità e vizi dell’opera – Concorrenza delle garanzie ai sensi degli artt. 1667 e 1669 c.c. – Ammissibilità – Potere del giudice di qualificare la domanda – Sussistenza – Fondamento – Conseguenze [1] In tema di appalto sussiste la concorrenza delle garanzie previste dagli artt. 1667 e 1669 c.c., in vista del rafforzamento della tutela del committente; ne consegue che, ove a fondamento della domanda siano dedotti difetti della costruzione così gravi da incidere sugli elementi essenziali dell'opera stessa, influendo sulla sua durata e compromettendone la conservazione, il giudice è sempre tenuto, ove le circostanze lo richiedano, a...
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