Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 20 Ottobre 2020
Cass. civ., ord., 28.02.2020, n. 5448 – Pres. Frasca – Rel. Cigna Risarcimento del danno biologico terminale – Presupposti – Risarcimento del danno morale terminale – Lucida agonia – Danno tanatologico – Esclusione [1] La perdita della vita, di per sé non risarcibile quale danno subìto in proprio dalla persona deceduta, in caso di decesso immediato o avvenuto dopo pochissimo tempo dalle lesioni, va risarcita, invece, nell’ipotesi di decesso avvenuto dopo un apprezzabile lasso di tempo dalle lesioni, sotto il duplice profilo di danno biologico c.d. terminale e danno morale terminale. Nell’unitarietà del “genus” del danno non patrimoniale, può talora aggiungersi a siffatto danno biologico terminale anche un peculiare danno morale, ovvero il danno consistente nella sofferenza provocata dalla consapevolezza...
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Obbligazioni e contratti
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 29 Settembre 2020
Cass. civ., Sezioni Unite, 05.08.2020, n. 16723 – Pres. Mammone – Rel. Scarpa Contratti con forma scritta ad probationem – Contratti con forma scritta ad substantiam – Prova testimoniale – Inammissibilità - Rilevabilità d’ufficio – Eccezione di parte - Limiti alla prova testimoniale - Onere della prova -Valutazione delle prove (art. 2721 c.c., 2725 c.c., 2729 c.c., 1724 c.c., 157 c.p.c.) [1] L’inammissibilità della prova testimoniale di un contratto che deve essere provato per iscritto, ai sensi dell’art. 2725, comma 1, c.c., attenendo alla tutela processuale di interessi privati, non può essere rilevata d’ufficio, ma deve essere eccepita dalla parte interessata prima dell’ammissione del mezzo istruttorio; in particolare, qualora, nonostante l’eccezione di inammissibilità, la prova sia stata ugualmente assunta, è...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 21 Luglio 2020
Cass. civ., ord., 26 maggio 2020, n. 9721 – Pres. Amendola – Rel. Cricenti Responsabilità della banca – Prova liberatoria – Diligenza qualificata (art. 1176, co. 2°, c.c.) [1] In tema di responsabilità della banca in caso di operazioni effettuate a mezzo di strumenti elettronici, anche al fine di garantire la fiducia degli utenti nella sicurezza del sistema (il che rappresenta interesse degli stessi operatori), è del tutto ragionevole ricondurre nell’area del rischio professionale del prestatore dei servizi di pagamento, prevedibile ed evitabile con appropriate misure destinate a verificare la riconducibilità delle operazioni alla volontà del cliente, la possibilità di una utilizzazione dei codici di accesso al sistema da parte di terzi, non attribuibile al dolo del titolare o a...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 23 Giugno 2020
Cass. civ., sez. III, sent. 21 gennaio 2020, n. 1165– Pres. Travaglino – Rel. Guizzi Responsabilità civile – Nesso di causalità – Concorso del fatto colposo del danneggiato. (art. 1227 c.c.; 2043 c.c.; 2050 c.c.) [1] In tema di responsabilità civile, in relazione alla fattispecie dei c.d. “danni da fumo attivo”, nella valutazione della sussistenza del nesso causale, necessario ai fini della esistenza della responsabilità risarcitoria tanto ex art. 2043 c.c., quanto ex art. 2050 c.c., a carico del produttore di sigarette, in applicazione del principio della “causa prossima di rilievo”, costituito in tali casi da un atto di volizione libero, consapevole ed autonomo di soggetto dotato di capacità di agire, quale, appunto, la scelta di fumare nonostante la notoria...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 5 Maggio 2020
Cass. civ., Sez. III, ord. 08 aprile 2020, n. 7748 – Pres. Amendola – Rel. Cricenti Sinistro stradale – Terzo trasportato – Congiunti – Danno morale – Danno iure proprio – Danno riflesso – Risarcimento – Prove – Presunzioni. (art. 2059 c.c.; 2727 c.c.) [1] Il danno non patrimoniale consistente nella sofferenza morale patita dal prossimo congiunto di una persona lesa in modo non lieve dall’altrui illecito può essere dimostrato tramite prova presuntiva, in riferimento a quanto ragionevolmente riferibile alla realtà dei rapporti di convivenza ed alla gravità delle ricadute della condotta. CASO A seguito di un sinistro stradale, causato dal conducente del veicolo Alfa, rimaneva vittima il conducente di un motociclo, sul quale al momento dello scontro era presente...
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