Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 28 Gennaio 2025
Cass. civ., Sez. III, ord., 22.05.2024, n. 14245 – Pres. Travaglino – Rel. Vincenti Responsabilità civile - Professionisti -Attività medico-chirurgica - Patologia ad esito infausto-Condotte truffaldine e fraudolente relative alla tipologia di cure e all'efficacia curante delle stesse - Lesione del diritto all'autodeterminazione -Sussistenza - Sufficienza ai fini risarcitori – Fondamento – Fattispecie [1] La condotta truffaldina e fraudolenta consistente nel prospettare falsamente come efficaci, per una patologia incurabile e ad esito infausto, cure alternative a quelle tradizionali è idonea a determinare una lesione della libertà di autodeterminazione del paziente, sufficiente a giustificare la condanna al risarcimento del danno per la perdita di quel ventaglio di opzioni, tra le quali egli ha il diritto di scegliere, nella prospettiva dell'imminenza della...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 10 Dicembre 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 27.09.2024, n. 25825 – Pres. Scrima – Rel. Cricenti Attività medico-chirurgica - Responsabilità civile - Accertamento del nesso causale - Giudizio controfattuale - Relazione tra condotta alternativa lecita ed evento concretamente verificato [1] In tema di accertamento del nesso causale nella responsabilità sanitaria, il giudizio controfattuale va compiuto ponendo in relazione la condotta alternativa lecita con l'evento concretamente verificatosi e di cui si duole il danneggiato, ossia chiedendosi se tale specifico danno era evitabile sostituendo la condotta posta in essere con quella alternativa. CASO Un paziente, a causa di persistenti dolori alla schiena, si rivolgeva ad uno specialista ortopedico, che diagnosticava una lombosciatalgia, priva di interessamento neurologico, ed escludeva la necessità di un intervento chirurgico, ritenendo più indicato un trattamento conservativo....
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 12 Novembre 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 25.07.2024, n. 20790 – Pres. Travaglino – Rel. Tassone Responsabilità civile - Attività sportiva - Danno subìto dallo studente durante una lezione di educazione fisica consistente nella simulazione di una fase del gioco del rugby - Riconducibilità ad attività pericolosa ex art. 2050 c.c. - Esclusione - Fondamento [1] In tema di danni conseguenti a un infortunio subìto da uno studente durante una lezione di educazione fisica, per configurare la responsabilità della scuola ai sensi dell'art. 2048 c.c., è necessario che il danno sia conseguenza del fatto illecito di un altro studente e che la scuola non abbia predisposto tutte le misure idonee ad evitare il fatto. Spetta allo studente provare l'illecito e alla scuola dimostrare l'inevitabilità del danno nonostante le cautele adottate. [2] In...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 8 Ottobre 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 17.06.2024, n. 16737 – Pres. Travaglino – Rel. Rubino Attività medico-chirurgica – Incompletezza della cartella clinica – Fede privilegiata – Rilevanza ai fini della dimostrazione del nesso di causalità tra condotta sanitaria e danno patito dal paziente – Principio di vicinanza della prova – Condizioni – Fattispecie [1] Le attestazioni contenute in una cartella clinica, redatta da un'azienda ospedaliera pubblica o da un ente convenzionato con il servizio sanitario pubblico, hanno natura di certificazione amministrativa, cui è applicabile lo speciale regime di cui agli artt. 2699 e ss. c.c., per quanto attiene alle indicazioni ivi contenute delle attività svolte nel corso di una terapia o di un intervento. La prova dell'effettivo svolgimento di attività non risultanti dalla...
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Responsabilità civile
di Alessandra Sorrentino, Avvocato
- 9 Luglio 2024
Cass. civ., Sez. III, ord., 07.09.2023, n. 26140 – Pres. Travaglino – Rel. Gianniti Danno non patrimoniale da perdita del rapporto parentale – Componenti – Prova dello sconvolgimento delle abitudini di vita – Necessità – Esclusione – Rilevanza – Fattispecie [1] Ai fini della risarcibilità del danno da perdita del rapporto parentale è necessaria la dimostrazione, anche presuntiva, della gravità e serietà del pregiudizio (tanto sul piano morale e soggettivo, quanto su quello dinamico-relazionale), senza che sia necessario che questo assurga a un radicale sconvolgimento delle abitudini di vita del danneggiato, profilo quest'ultimo che - al cospetto di una prova circostanziata da parte dell'attore - può incidere sulla personalizzazione del risarcimento. CASO In esito ad un sinistro stradale perdeva la...
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