Impugnazioni
di Alessandro Carpentiero
- 16 Giugno 2020
Cassazione civile sez. VI, 12 marzo 2020, n.7041, Pres. D’Ascola – Est. Scarpa. Impugnazioni civili - Acquiescenza tacita - Sentenza di appello declaratoria di nullità della notificazione della citazione di primo grado - Riassunzione della causa dinanzi al giudice indicato nella sentenza remittente - Incompatibilità con l'esercizio del potere di impugnazione - Esclusione - Proposizione di ricorso per cassazione avverso la sentenza di appello. (Cod. proc. civ. artt. 48; 329; 336; 353, secondo e terzo comma; 354, primo comma, 380 bis). L'acquiescenza tacita prevista dall'art. 329 c.p.c. è configurabile quando l'interessato abbia compiuto atti certamente dimostrativi della volontà di non contrastare gli effetti giuridici della pronuncia e dai quali, perciò, si possa desumere, in modo preciso ed univoco, l'intento di...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Alessandro Carpentiero
- 15 Aprile 2020
Cass. civ., sez. III, 15 gennaio 2020, n. 533, Pres. Uliana – Est. Campese Domanda riconvenzionale – Eccezione già introdotta in giudizio - Simultaneus processus – Ammissibilità – Motivazione (Cod. proc. civ. artt. 36 e 167, secondo comma). Il requisito della dipendenza di cui all’art. 36 c.p.c., richiesto ai fini dell’ammissibilità in giudizio della domanda riconvenzionale, può dirsi pienamente integrato nel caso di riconvenzionale relativa al controcredito eccepito in compensazione del credito dell’attore, sussistendo, in tale ipotesi, identità di causa petendi tra domanda ed eccezione. CASO Il giudice di primo grado rigettava con sentenza l'opposizione a decreto ingiuntivo - ottenuto da un istituto di credito - proposta da parte debitrice, dichiarando nel contempo inammissibile, per difetto dei presupposti di cui...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Alessandro Carpentiero
- 25 Febbraio 2020
Cass. Civ., sez. I, 9 dicembre 2019, n. 32029, Pres. Giancola - Est. Campese. Responsabilità processuale aggravata – Lite temeraria – Domanda di risarcimento danni ex art. 96 commi 1 e 2 c.p.c. – Ammissibilità in giudizio autonomo e distinto. (Cod. civ. art. 263; Cod. proc. civ. art. 96 commi 1 e 2) La domanda di risarcimento danni ex art. 96 c.p.c., poiché riguardante un’attività processuale, non può costituire l’oggetto di un giudizio autonomo e distinto rispetto a quello che si ritiene temerariamente iniziato o contrastato, dovendo essere necessariamente formulata, invece, in quest’ultimo. Ciò, anche in considerazione dei principi generali di economia processuale e non contraddittorietà. CASO Il Tribunale di Napoli, con sentenza divenuta cosa giudicata, accoglieva la domanda ex...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Alessandro Carpentiero
- 10 Dicembre 2019
Cass. civ., sez. II, 21 Ottobre 2019, n. 26801, Pres. Campanile – Rel. Tedesco Prova documentale – Scritture contabili - Fattura – Efficacia probatoria (Cod. Civ. artt. 2709, 2710 e 2720). La fattura commerciale costituisce piena prova dell’esistenza di un corrispondente contratto tra le parti, ove accettata, anche tacitamente, dal contraente destinatario della prestazione che ne costituisce oggetto. CASO Il Tribunale di Verona, su richiesta di parte ricorrente (nella specie, una società in accomandita semplice), pronunciava nei confronti del debitore (società in nome collettivo) ingiunzione di pagamento di una somma di denaro, quale corrispettivo della vendita di materiali di ricambio, in forza di fatture commerciali dalla prima prodotte. Parte ingiunta proponeva opposizione avverso il decreto ingiuntivo pronunciato dal Tribunale, deducendo...
Continua a leggere...
Procedimenti di cognizione e ADR
di Alessandro Carpentiero
- 29 Ottobre 2019
Cass. Civile, sez. III, 05/09/2019, n.22167, Pres. De Stefano – Rel. Rossetti Soggetti - Notificazione a destinatario irreperibile – Casa comunale (Cod. proc. civ. art. 140) E’ valida la notifica di atti effettuata presso un luogo alternativo e sussidiario alla “casa comunale” designato dalla amministrazione come equipollente alla stessa. CASO Il Giudice di Pace di Firenze rigettava l’opposizione proposta da parte ricorrente avverso una cartella esattoriale, alla stessa notificata, in virtù del mancato pagamento di due sanzioni amministrative per altrettante violazioni del Codice della strada. A fondamento della suddetta opposizione il ricorrente deduceva vizi di notificazione dei due verbali di accertamento delle violazioni, prodromici alla cartella. Il Tribunale di Firenze confermava la decisione del giudice di prime cure, con sentenza...
Continua a leggere...