Parliamo la stessa lingua?
di Amalia Di Carlo - Ufficio stampa di Marketude Scarica in PDFTutti ci siamo trovati nella situazione di dover prendere parte a un evento, leggere un articolo, ascoltare un webinar, apparentemente rivolto direttamente a noi, e per noi intendo alla nostra categoria professionale, allo stato sociale, all’appartenenza ad un gruppo, per poi rendersi conto che in realtà, il nostro interlocutore non aveva minimante tenuto conto delle nostre caratteristiche: del background, del contesto, insomma una circostanza in cui ci è apparsa nitida la sensazione che l’oratore in questione non avesse accuratamente studiato la platea e selezionato il metro linguistico più appropriato.
Pochi giorni fa mi è capitato di imbattermi nella notizia, data da un magazine locale, il quale raccontava di uno studio legale che offriva la propria consulenza a clienti che volevano esprimersi nel proprio dialetto. In qualcuno una notizia del genere può suscitare ilarità, ma in realtà il mio pensiero è stato: trovata geniale!
E già, perché non tutti gli imprenditori italiani hanno conseguito un master in una prestigiosa università. Il nostro tessuto imprenditoriale è fatto anche di storie di famiglie, di artigiani, di contadini, di generazioni di grandi lavoratori che hanno bisogno di sentirsi capiti. Hanno bisogno di un interlocutore che parli la loro stessa lingua.
Hanno bisogno che nel momento in cui si rivolgono a uno studio professionale, questo sia disposto a mettere in campo tutte le risorse possibili e adoperarsi proprio per parlare la stessa lingua di quell’imprenditore.
E per lingua non mi riferisco solo all’esempio sopra riportato del dialetto, ma cosa ancora più importante: l’avvocato o il commercialista in questione deve conoscere il settore di quell’imprenditore, la storia, il tessuto industriale, locale, le connessioni.
Non basta più l’avvocato che va a discutere la causa in Tribunale per la risoluzione di un contenzioso, non più.
L’avvocato o commercialista deve essere un partner e affiancare l’azienda e aiutarla a proiettarsi verso il futuro. Per fare ciò, questo non può precludere dal conoscere il linguaggio più corretto per potervi interloquire.
Centro Studi Forense - Euroconference consiglia