23 Marzo 2021

La selezione dei collaboratori: dalla ricerca all’inserimento in studio

di Mario Alberto Catarozzo - Coach, Formatore, Consulente – CEO di MYPlace Communications Scarica in PDF

Il periodo storico che stimo attraversando è un vero e proprio ponte di passaggio da un passato e un futuro della professione.

Se un tempo la professione si svolgeva solitamente in forma individuale, creando strutture di studio di piccole dimensioni, caratterizzata dal dominus e dai suoi collaboratori, oggi la situazione si presenta con caratteristiche diverse e il futuro spinge nella direzione del team. Cosa vogliamo dire? Che la professione forense del futuro è una professione che si esercita in squadra e non in forma individuale. Le ragioni sono molteplici, vediamole.

LE SPECIALIZZAZIONI

Il mercato da tempo sta richiedendo specialisti e non più generalisti. Questo è un dato incontrovertibile se prendiamo le statistiche delle ricerche effettuate dagli utenti sul web e se leggiamo le indagini di mercato svolte dal 2008 ad oggi. Le aziende – ma anche i privati – effettuano oggi ricerche mirate di specialisti legali e non più generiche come un tempo. Chi, per esempio, necessita di consulenza e assistenza in materia di licenziamento, non si rivolgerà più ad un avvocato generico quanto all’attività prestata, ma ad un avvocato giuslavorista e spesso con l’attenzione di specificare nella ricerca se specializzato nel diritto del lavoro lato azienda o lato lavoratore. Chi ha necessità di costituire una società o di acquisirne una già attiva, si rivolgerà ad un avvocato specializzato nel diritto societario, se non addirittura in M&A. Laddove si ritiene siano stati violati nostri diritti in ambito di proprietà intellettuale, ci rivolgeremo ad un legale specializzato in tutela della proprietà intellettuale e potremmo continuare così. Il mercato dei legali si sta avviando verso le specializzazioni sul modello del mercato medico. È utile subito chiarire che quando parliamo di specializzazioni in questo articolo indichiamo il termine in modo atecnico come sinonimo di “esperienza”, e di “focalizzazione”. Le specializzazioni in senso stretto, infatti, sono ancora in fase di approvazione e di specificazione quanto a requisiti e percorsi per ottenerle. Ma è lì che si sta andando, sull’onda, appunto delle richieste di mercato.

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