Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 11 Giugno 2024
Cassazione civile, Sezione I, Ordinanza n. 10739 del 22 marzo 2024. Parole chiave: responsabilità degli amministratori – amministratore senza delega – amministratore con delega – segnali d’allarme – informazioni – obbligo informativo – negligenza – inadempimento – Massima: “L’amministratore privo di delega che, pur a fronte di segnali di allarme, come la mancata trasmissione di qualsivoglia informazione dovuta, quanto meno, nel termine minimo di sei mesi previsto dall’art. 2381, comma 5°, c.c., abbia per negligenza trascurato di chiedere ulteriori o più dettagliate informazioni ai delegati o che, prima ancora, abbia omesso di denunciare l’inadempimento degli amministratori delegati al dovere di fornire le relazioni informative periodicamente dovute, risponde, in solido con chi l'ha compiuto, dei danni arrecati alla società ed ai...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 7 Maggio 2024
Cassazione civile, Sezione V, Sentenza n. 11170 del 26 aprile 2024. Parole chiave: contribuente – usufrutto – usufruttario – socio nudo – liquidazione – estinzione – cancellazione – utili – dividendi – residuo attivo – società a responsabilità limitata – capitale – massa patrimoniale – Massima: “Nel caso in cui la quota sociale di una società a responsabilità limitata sia costituita in usufrutto, le somme ricavate dalla liquidazione volontaria della società, costituenti un utile per la parte che eccede il prezzo pagato per l’acquisto o la sottoscrizione delle quote, spettano all’usufruttuario, con la conseguenza che il rapporto d'imposta avente ad oggetto tale utile sorge, ad ogni effetto, tra l'amministrazione e l'usufruttuario”. Disposizioni applicate: artt. 1014 c.c. e 47 Tuir...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 9 Aprile 2024
Cassazione civile, Sezione I, Ordinanza n. 2350 del 24 gennaio 2024. Parole chiave: responsabilità dei sindaci – controllo – diligenza – vigilanza – attività gestoria – sindaci – amministratori – società – operazioni gestorie - razionalità economica – patrimonio sociale Massima: “I sindaci non esauriscono l’adempimento dei propri compiti con il mero e burocratico espletamento delle attività specificamente indicate dalla legge, avendo, piuttosto, l’obbligo di adottare ogni altro atto che, in relazione alle circostanze del caso (e, in particolare, degli atti o delle omissioni degli amministratori che, in ipotesi, non siano stati rispettosi della legge, dello statuto o dei principi di corretta amministrazione), fosse utile e necessario ai fini di un’effettiva ed efficace (e non meramente formale) vigilanza sull’amministrazione della...
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Diritto e reati societari
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 13 Febbraio 2024
Cassazione civile, Sezione V, Ordinanza n. 753 del 9 gennaio 2024. Parole chiave: notifiche – atti impositivi – società estinta – società di capitali – società di persone – successione – fenomeno successorio – estinzione – liquidatore – socio – ex soci – obbligazioni – intestazione Massima: "Sono valide ed efficaci le notificazioni di atti impositivi intestati a società, indifferentemente di capitali o di persone, estinta, se notificati, dopo l'estinzione, agli ex soci (anche collettivamente ed impersonalmente presso l'ultimo domicilio della società, analogamente a quanto previsto dall'art. 65, quarto comma, D.P.R. n. 600 del 1973 per il caso di morte del debitore), o anche solo a taluno degli ex soci, senza necessità dell'emissione di specifici atti intestati e diretti ai...
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di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna
- 23 Gennaio 2024
Cassazione civile, Sezione I, Ordinanza n. 30725 del 6 novembre 2023. Parole chiave: recesso – liquidazione – quote – finanziamento soci – postergazione – fallimento – creditori – interpretazione analogica – scioglimento del vincolo sociale – credito da finanziamento – credito da recesso Massima: “L’esistenza e persistenza del rapporto sociale rappresenta il presupposto principale per l’insorgenza del credito da finanziamento, ai sensi dell’art. 2467 c.c., mentre, al contrario, il diverso credito da liquidazione della quota, nascente dal recesso del socio dal contratto sociale, poggia sul fatto diverso (ed opposto) dello scioglimento del vincolo sociale, non potendosi applicare al secondo il disposto normativo di cui all'art. 2467 cod. civ. in termini analogici”. Disposizioni applicate: art. 2467 c.c. La Cassazione civile,...
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