Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 11 Luglio 2023
Tribunale di Roma, sentenza del 15 settembre 2020 Parole chiave: denuncia – ispezione – crisi d’impresa – responsabilità – amministratore. Massima: “L’attuale formulazione dell’art. 2409 c.c. consente di affermare come non assuma rilievo qualsiasi violazione di doveri gravanti sull’organo amministrativo, ma soltanto quelle irregolarità aventi necessariamente carattere di attualità e riguardanti doveri idonei a compromettere il corretto esercizio dell’attività di gestione dell’impresa e a determinare pericolo di danno per la società amministrata, senza tener conto di condotte ormai esauritesi sul piano temporale né dei doveri gravanti sugli amministratori per finalità organizzative, amministrative, di corretto esercizio della vita della compagine sociale e di esercizio dei diritti dei soci e dei terzi estranei. Tali condotte devono assumere un carattere dannoso nel senso...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 13 Giugno 2023
Tribunale di Milano, sentenza del 16 aprile 2018. Parole chiave: Associazione temporanea d’impresa – personalità giuridica – appalto. Massima: “Una società consortile a responsabilità limitata (S.c. a r.l.) ha una soggettività giuridica separata rispetto all’Associazione Temporanea di Imprese (ATI); pertanto, i vincoli assunti dalle società associate in un’ATI restano inopponibili alla S.c. a r.l. successivamente costituita dagli stessi associati per l’esecuzione dei lavori di cui sono risultati aggiudicatari attraverso l’ATI, specialmente se la S.c. a r.l. non fa parte dell’ATI. È importante notare che, secondo il Tribunale di Milano, non ha rilievo sull’autonomia giuridica della S.c. a r.l. nemmeno il fatto che le quote di partecipazione nella S.c. a r.l. riflettano le quote nell’ATI, poiché le due entità restano distinte”....
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 16 Maggio 2023
Tribunale di Milano, ordinanza del 1° dicembre 2020. Parole chiave: diritto di controllo – pignoramento – quote – società a responsabilità limitata. Massima: “Anche in presenza di pignoramento delle quote, sussiste la legittimazione del socio privo di incarichi gestori ad esercitare il diritto di controllo della documentazione sociale ex art. 2476 c.c.. Inoltre, è applicabile l’art. 614 bis c.p.c., che consente di richiedere il pagamento di una somma per ogni giorno di ritardo della società nell’adempiere il provvedimento del giudice” Disposizioni applicate: art. 2476 c.c.; 614 bis c.p.c. Caia, socia priva di incarichi gestori di Alfa S.r.l. e le cui quote erano state in precedenza pignorate, con ricorso cautelare ex art. 700 c.p.c. ha chiesto di consultare una serie di...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 18 Aprile 2023
Tribunale di Bologna, sentenza del 24 novembre 2020 Parole chiave: Fusione per incorporazione – successione – clausola di destinazione degli utili – statuto. Massima: “L’obbligazione perpetua assunta dall’incorporante/promittente in occasione di un’operazione di fusione per incorporazione, consistente nel pagamento in favore del terzo di una somma fissa annuale predeterminata, senza termine di durata, è inquadrabile nello schema giuridico-negoziale proprio del contratto a favore di terzo a norma dell’art. 1411 c.c. ed è valida ed efficace ove confacente e satisfattiva rispetto agli interessi tanto della stipulante quanto della promittente.” Disposizioni applicate: 782, 1987, 1411 c.c. La Banca Alfa (Alfa) ha agito in giudizio contro la Società Ortofrutticola Beta (SOB) proponendo opposizione avverso decreto provvisoriamente esecutivo, con il quale era stato ingiunto...
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Diritto e reati societari
di Dario Zanotti, Avvocato
- 21 Marzo 2023
Tribunale di Milano, sentenza del 15 aprile 2019. Parole chiave: recesso del socio – delibere assembleari – impugnazione. Massima: “Il socio receduto può avere ancora diritto ad impugnare delibere assembleari solo se l’esercizio di tali diritti partecipativi è strumentale alla salvaguardia del patrimonio sociale in vista della liquidazione della propria quota; in tale caso, infatti, il socio receduto potrebbe ancora impugnare le delibere assembleari che potrebbero incidere sulla liquidazione della quota stessa.” Disposizioni applicate: art. 2377 c.c. Nella sentenza che si analizza, il Tribunale di Milano ha specificato quali diritti può conservare il socio receduto fintanto che è in attesa di ricevere la liquidazione della quota di spettanza da parte della società. Nello specifico, Caia, socia di Alfa S.p.A., ha...
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