Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulia Ferrari, Avvocato
- 28 Febbraio 2023
Cass. Civ. Sez. I, Ord. (data ud. 27.04.2022) 12.05.2022, n. 15245 Parole chiave: responsabilità degli amministratori, mancanza delle scritture contabili, sommarietà di redazione delle scritture contabili, non intellegibilità delle scritture contabili, nesso di causalità, onere della prova, quantificazione del danno, prova del danno, liquidazione equitativa, fallimento. Massima: “Nell'ambito delle azioni di responsabilità grava sempre su chi agisce in giudizio l'onere di fornire la prova del danno e del nesso di causalità materiale tra questo e le condotte che si assumono tenute in violazione di doveri inerenti alle funzioni gestorie svolte dagli amministratori. La mancanza di scritture contabili, ovvero la sommarietà di redazione di esse o la loro non intelleggibilità non è in sé sufficiente a giustificare la condanna dell'amministratore in...
Continua a leggere...
Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulia Ferrari, Avvocato
- 6 Dicembre 2022
Tribunale Roma, Sez. fall., Ord., 27/02/2019, n. 947 Parole chiave: ammissione al passivo, prededuzione, finanziamenti, finanziamenti in esecuzione, accordo di ristrutturazione, fallimento. Massima: “Il credito sorto in forza di finanziamento erogato in funzione di un accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F. stipulato ed omologato prima dell’entrata in vigore del D.L. 78/ 2010, e quindi prima dell’entrata in vigore dell’art. 182 quater L.F., non è prededucibile in quanto l’articolo 111 L.F. non è suscettibile di applicazione analogica estensiva non dovendosi ritenere l’accordo di ristrutturazione ex art. 182 bis una procedura concorsuale” Disposizioni applicate: Artt. 182 bis, 182 quater, 111 R.D. 16.03.1942 n. 267, Art. 101 Decreto Legislativo 12.01.2019 n. 14. CASO La Banca Beta propone domanda di ammissione al...
Continua a leggere...
Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulia Ferrari, Avvocato
- 20 Settembre 2022
Cass. Civ. Sez. I, (data ud. 02.12.2021) 01.03.2022, n. 6774 Parole chiave: ammissione al passivo, prededuzione, finanziamenti, finanziamenti in qualsiasi forma effettuati, crediti di firma, fideiussione, credito di regresso, accordo di ristrutturazione, fallimento. Massima: "La prededucibilità attribuita dalla L.F. art. 182 quater comma 1 ai crediti derivanti da finanziamenti “in qualsiasi forma effettuati” in esecuzione dell'accordo di ristrutturazione dei debiti ex articolo 182 bis L.F. omologato è coessenziale al fatto che si tratti di crediti annoverabili nella suddetta categoria, sicché una volta accertata la presenza di tali crediti ed omologato l'accordo la prededucibilità consegue senza che il Tribunale debba svolgere una nuova verifica di funzionalità dell'accordo medesimo e quale che sia la tipologia di finanziamento adottata, anche diversa dal mutuo,...
Continua a leggere...
Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulia Ferrari, Avvocato
- 17 Maggio 2022
Tribunale Arezzo, sez. Fall., Ord., 16.04.2022 Parole chiave: composizione negoziata, stato di liquidazione, concordato preventivo, accordo di ristrutturazione, stato di crisi, stato di insolvenza, risanamento. Massima: "È incompatibile con la composizione negoziata, istituto previsto all'articolo 2 del DL n. 118/2021, non tanto lo stato di liquidazione societaria in sé e per sé considerato, quanto la sussistenza di un’insolvenza irreversibile e l'assenza di una concreta prospettiva di risanamento, inteso come riequilibrio finanziario e patrimoniale che consente all'impresa di restare sul mercato, se del caso previa revoca dello stato di liquidazione". Disposizioni applicate: Artt. 2, 6, 7, 9, 23 DL n. 118 del 2021. CASO La Società Alfa si trovava in liquidazione dal 2018. Nel 2017 aveva concluso un accordo di ristrutturazione...
Continua a leggere...
Procedure concorsuali e Diritto fallimentare
di Giulia Ferrari, Avvocato
- 1 Marzo 2022
Cass. civ., Sez. Unite, 14.02.22 n. 4696 – Primo Pres. Curzio – Rel. Stalla Parole chiave: concordato preventivo, inadempimento dei debiti concordatari, risoluzione del concordato, dichiarazione di fallimento. Massima: "Nella disciplina della legge fallimentare risultante dalle modificazioni apportate dal D.Lgs. n. 5 del 2006 e dal D.Lgs. n. 169 del 2007, il debitore ammesso al concordato preventivo omologato che si dimostra insolvente nel pagamento dei debiti concordatari può essere dichiarato fallito su istanza dei creditori, del PM o sua propria, anche prima e indipendentemente dalla risoluzione del concordato ai sensi dell’articolo 186 L.F.". Disposizioni applicate: Artt. 5, 6, 18, 186 R.D. 16 marzo 1942, n. 267. CASO La società Alfa proponeva concordato preventivo in continuità che veniva omologato nel 2013....
Continua a leggere...