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di Redazione-
Omesso deposito della relata di notifica e improcedibilità del ricorso per cassazione ex art. 369, II comma, c.p.c.
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona - 15 Ottobre 2024
Cass., sez. II, 26 settembre 2024, n. 25754, Pres. Di Virgilio, Est. Varrone [1] Ricorso per cassazione – Deposito del ricorso – Omesso deposito della relazione di notificazione - Improcedibilità. La previsione - di cui all’art. 369, 2°co., n. 2), c.p.c., - dell’onere di deposito a pena di improcedibilità, entro il termine di cui al 1°co. della stessa norma, della copia della decisione impugnata con la relazione di notificazione, ove questa sia avvenuta, è funzionale al riscontro, da parte della Corte di cassazione - a tutela dell’esigenza pubblicistica (e, quindi, non disponibile dalle parti) del rispetto del vincolo della cosa giudicata formale - della tempestività dell’esercizio del diritto di impugnazione, il quale, una volta avvenuta la notificazione della sentenza, è…
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Il giudice dell’esecuzione non può rilevare la vessatorietà delle clausole dopo la vendita o l’assegnazione del bene pignorato
di Paolo Cagliari, Avvocato - 15 Ottobre 2024
Cass. civ., sez. III, 20 giugno 2024, n. 17055 – Pres. De Stefano – Rel. Valle Esecuzione forzata – Titolo esecutivo – Decreto ingiuntivo non opposto – Omessa motivazione sul carattere non abusivo delle clausole – Controllo officioso del giudice dell’esecuzione – Limiti Se l’esecuzione è fondata su un decreto ingiuntivo non opposto e il giudice del monitorio ha omesso di esaminare l’eventuale abusività delle clausole contenute nel contratto stipulato tra un professionista e un consumatore, la natura abusiva delle pattuizioni contrattuali dev’essere rilevata, anche d’ufficio, dal giudice dell’esecuzione, ma entro il limite dell’avvenuta vendita del bene (o dell’assegnazione del credito) pignorato, non potendo opporsi all’aggiudicatario vizi del processo esecutivo che non siano stati fatti valere con il rimedio dell’opposizione…
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Risoluzione del contratto e irrinunciabilità degli effetti risolutivi
di Emanuela Ruffo, Avvocato - 15 Ottobre 2024
Cass. civ. Sez. Terza Sent., 18/09/2024, n. 25128, Pres. Scarano, Est. Gorgoni Risoluzione anticipata del contratto di leasing [1] La parte che ha ottenuto la risoluzione legale o giudiziale del contratto non può rinunciare ai relativi effetti, restando altrimenti leso il legittimo affidamento del debitore nell'ormai intervenuta risoluzione. Disposizioni applicate Art. 1467 c.c. CASO La società di Leasing ha ottenuto un decreto ingiuntivo nei confronti dell’utilizzatore, a titolo di risarcimento del danno patito a causa della risoluzione anticipata per inadempimento dell’utilizzatore del contratto di leasing avente ad oggetto un’autovettura. L’utilizzatore ha proposto opposizione deducendo che la società di leasing aveva già risolto il contratto per furto, essendo stata la macchina rubata, e per effetto della risoluzione l’utilizzatore non aveva più…
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Riparazioni urgenti: onere del conduttore di avviso al locatore
di Saverio Luppino, Avvocato - 15 Ottobre 2024
Cassazione civile, sez. III, Ordinanza del 11.07.2023 n. 19626, Pres. R. Frasca, Est. S. G. Guizzi Massima: “L’avviso al locatore ex art. 1577 c.c. non ha natura negoziale, ma di atto giuridico in senso stretto, sicché nell’interpretazione del suo contenuto non si applicano le regole di cui agli artt. 1362 e ss. c.c., dovendo darsi rilievo, per converso, agli elementi obiettivi di riconoscibilità del significato dell’atto”. CASO Tizio conduceva in locazione un immobile dell’Ente Alfa svolgendovi attività di panetteria-pasticceria. In occasione di un’intimazione inoltratagli dall’ASL di Genova all’esisto di un’ispezione avvenuta il 27.04.2007, il conduttore avrebbe dovuto eseguire il parziale ripristino della pavimentazione e della piastrellatura del locale, di cui, peraltro, ne veniva comunicata la necessità ed urgenza al locatore,…
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La collaborazione volontaria come strumento di emersione delle donazioni occulte di attività finanziarie e patrimoniali detenute all'estero
di Corrado De Rosa, Notaio - 15 Ottobre 2024
Cassazione civile sez. tributaria, sentenza 09 luglio 2024, n. 18724 (SORRENTINO– Presidente – SOCCI – Relatore) (Articolo 56 bis, comma 1, lett. a), d.lg. n. 346 del 1990) “In tema di imposta di successione, la dichiarazione prevista dall'art. 56 bis, comma 1, lett. a), d.lg. n. 346 del 1990, al fine dell'accertamento e della sottoposizione all'imposta delle liberalità diverse dalle donazioni, può provenire, oltre che dal donatario, anche dal donante e può essere rappresentata anche dall'istanza volta ad avvalersi della procedura di collaborazione volontaria ed il rientro dei capitali detenuti all'estero, quando la donazione abbia avuto ad oggetto le attività finanziarie e patrimoniali costituite o detenute fuori dal territorio dello Stato, spontaneamente emerse per volontà dell'autore della violazione degli obblighi…
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Sovraindebitamento: il principio di economicità è parametro necessario per valutare l’adeguatezza del compenso per prestazioni intellettuali prodromiche alla procedura
di Chiara Zamboni, Assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Ferrara - 15 Ottobre 2024
Trib. Verona, 19 agosto 2024 - Pres. Attanasio, Est. Lanni Parole chiave Sovraindebitamento – principio economicità – compenso del non professionista – contratto di prestazione d’opera intellettuale. Massima: “Le procedure di sovraindebitamento sono ispirate ad un principio di economicità che risponde all’ esigenza di non ridurre in modo sensibile, attraverso contratti d’opera intellettuale strumentali all’apertura della procedura, l’attivo destinato ai creditori. Questo principio è un parametro da considerarsi necessariamente al fine di valutare l’adeguatezza del compenso per prestazioni intellettuali prodromiche alla presentazione dell’istanza di nomina del gestore della crisi da sovraindebitamento”. Riferimenti normativi Art. 273 CCII - 2233 co. 2 c.c. CASO E QUESTIONI La pronuncia in esame risulta di particolare interesse perché ci impone di soffermare l’attenzione sulla portata…
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La forma scritta dei contratti bancari
di Fabio Fiorucci, Avvocato - 15 Ottobre 2024
A norma dell’art. 117, comma 1, TUB, i contratti bancari «sono redatti per iscritto e un esemplare è consegnato al cliente». Il carattere necessariamente formale dei contratti bancari è finalizzato a tutelare la clientela bancaria, garantendo la completezza dell’informazione loro dovuta in ordine al contenuto delle singole clausole di cui il contratto si compone (Cass. n. 16671/2012). A tale scopo, la forma scritta persegue una triplice funzione: protettiva, informativa (“responsabilizzazione del consenso”) e di certezza dell’atto sottoscritto. Un esemplare del contratto sottoscritto, comprensivo delle condizioni generali, deve essere consegnato al cliente. La previsione normativa, finalizzata a garantire al cliente l’acquisizione durevole di informazioni relative al regolamento contrattuale, conferisce concretezza alla disciplina di trasparenza bancaria. La consegna del contratto è attestata…
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Cinque applicazioni pratiche dell’intelligenza artificiale nello studio legale
di Mario Alberto Catarozzo - Coach, Formatore, Consulente – CEO di MYPlace Communications - 15 Ottobre 2024
Gli studi legali stanno iniziando ad interessarsi ai nuovi sviluppi tecnologici che cambieranno nel prossimo futuro il volto della giustizia e del diritto. Comprendere e sfruttare il potenziale dell'IA per migliorare l'efficienza del lavoro in studio, ridurre i costi e offrire servizi di maggiore qualità ai propri clienti è sempre più una necessità per rimanere competitivi. Vedremo in questo articolo cinque applicazioni pratiche dell'intelligenza artificiale che stanno trasformando il modo in cui gli avvocati lavorano e gli studi legali operano. Applicazione n. 1 - Ricerca legale e analisi predittiva Come l'IA sta rivoluzionando la ricerca legale La ricerca legale è da sempre una componente fondamentale del lavoro di un avvocato, ma può essere anche una delle attività più dispendiose in…
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Diritto e processo della famiglia
Strumenti pratici per affrontare le più rilevanti questioni in materia di diritto delle relazioni familiari
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Diritto e Intelligenza Artificiale
Diritto ed etica delle tecnologie emergenti
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Curatore speciale del minore
Fornire conoscenze specifiche a coloro che svolgono l’importante e delicata funzione di curatore speciale
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Diritto doganale
Comprendere e gestire le dinamiche doganali
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Contratti internazionali più diffusi nella prassi
Gestione delle controversie internazionali
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