La disciplina giuridica applicabile alle opere parzialmente eseguite in virtù di un titolo edilizio decaduto
di Martina Mazzei, Avvocato-
Morte della parte costituita e rispetto del principio del contraddittorio
di Valentina Baroncini, Professore associato di Diritto processuale civile presso l'Università degli Studi di Verona - 18 Marzo 2025
Cass., sez. II, 16 gennaio 2025, n. 1104, Pres. Di Virgilio, Est. Mondini [1] Morte della parte costituita - Costituzione spontanea di alcuni eredi - Interruzione del processo - Esclusione - Integrazione del contraddittorio nei confronti degli altri eredi - Omissione - Nullità della sentenza - Effetti. Massima: “La costituzione volontaria di almeno uno degli eredi di una parte costituita che decede in corso di causa equivale alla legale comunicazione del decesso ex art. 300 c.p.c., ma impedisce l’interruzione del processo, poiché compiuta da uno o da alcuni di coloro ai quali spettava proseguirlo; trattandosi di causa inscindibile, ove la morte intervenga nel corso del giudizio d’appello, la mancata costituzione di taluni eredi determina la necessità di integrare il contraddittorio…
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Il mutuo solutorio e il mutuo “cauzionato” sono titoli esecutivi
di Paolo Cagliari, Avvocato - 18 Marzo 2025
Cass. civ., sez. un., 5 marzo 2025, n. 5841 – Pres. D’Ascola – Rel. Iannello - Cass. civ., sez. un., 6 marzo 2025, n. 5968 – Pres. D’Ascola – Rel. De Stefano Contratto di mutuo – Consegna della somma mutuata mediante accredito su conto corrente del mutuatario – Destinazione all’estinzione di precedenti esposizioni debitorie – Titolo esecutivo – Sussistenza [1] Il perfezionamento del contratto di mutuo, con la conseguente nascita dell’obbligo di restituzione a carico del mutuatario, si verifica nel momento in cui la somma mutuata, ancorché non consegnata materialmente, sia posta nella disponibilità giuridica del mutuatario medesimo, attraverso l’accredito su conto corrente, non rilevando in contrario che le somme stesse siano immediatamente destinate a ripianare pregresse esposizioni debitorie nei confronti…
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Risarcimento: clausola penale in materia di appalto
di Saverio Luppino, Avvocato - 18 Marzo 2025
Corte di Cassazione, Ordinanza del 16.05.2022 n. 15578, Sez. II, Presidente Dott.ssa R. M. Di Virgilio, Estensore Dott. M. Bertuzzi Massima: “La clausola penale convenuta per il solo ritardo nell’adempimento non può coprire anche il periodo successivo alla manifestazione della volontà della parte non inadempiente di risolvere il contratto, avvalendosi delle ipotesi di risoluzione di diritto ovvero mediante domanda giudiziale, dal momento che tale iniziativa segna il limite temporale della possibilità per l’altra parte di adempiere, ai sensi dell’art. 1453, comma 3, c.c.”. CASO Con atto di citazione del 2009 Tizio e la Società Gamma S.r.l. unipersonale, convenivano in giudizio innanzi al Tribunale di Perugia, Caia, affinchè la stessa fosse condannata al pagamento della somma di € 69.856,66, oltre iva,…
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Formazione e aggiornamento per il Delegato alle Vendite e Custode Giudiziario
di Redazione - 18 Marzo 2025
Il ruolo del Delegato alle Vendite e del Custode Giudiziario è fondamentale nelle operazioni di vendita dei beni pignorati, un compito delicato che richiede non solo una solida preparazione giuridica ma anche la capacità di gestire situazioni complesse e di operare in contesti estremamente regolamentati. Per rispondere alle esigenze di professionalità e aggiornamento continuo, l'Università degli Studi Guglielmo Marconi, in collaborazione con Euroconference, offre due percorsi formativi specificamente pensati per chi desidera entrare in questo settore o aggiornare le proprie competenze. Questi corsi sono conformi alle Linee Guida generali per la definizione dei programmi dei corsi di formazione e di aggiornamento di cui all’art. 179-ter disp. att. c.p.c., pubblicate il 7 aprile 2023 dalla Scuola Superiore della Magistratura. 1.Corso Abilitante…
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Genitorialità e condotte di violenza domestica
di Giuseppina Vassallo, Avvocato - 18 Marzo 2025
Cassazione civile sez. I, 21 febbraio 2025, n. 4595 Affidamento dei figli-condotte di violenza domestica-alienazione genitoriale (Art. 336 bis c.c., 337 bis, ter e octies c.c.) Massima: “Nell'adottare i provvedimenti che riguardano i minori e la responsabilità genitoriale, il giudice della famiglia non può trascurare l'allegazione di comportamenti di violenza tenuti da un genitore, ma deve compiere accertamenti e valutazioni autonome che esulano dall’esito di eventuali giudizi penali, per valutare il miglior interesse dei figli e l'idoneità dei genitori a svolgere adeguatamente i loro compiti". CASO La sentenza in esame prende in considerazione molti dei principi di base in materia di affidamento dei figli, in relazione alle condotte dei genitori, comprese quelle che integrano violenza assistita e vittimizzazione secondaria. Il…
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Cancellazione della società: i soci rispondono delle passività non estinte nei limiti dell’attivo residuo
di Francesca Scanavino, Avvocato e Assistente didattico presso l’Università degli Studi di Bologna - 18 Marzo 2025
Cassazione civile, Sezione I, Sentenza n. 18720 del 9 luglio 2024. Parole chiave: cancellazione della società – responsabilità dei soci - successione nei rapporti patrimoniali – attivo residuo – liquidazione – bilancio – obbligazioni sociali residue Massima: "In caso di cancellazione di una società dal registro delle imprese, i soci subentrano nelle posizioni giuridiche attive e passive della società estinta, a condizione che residuino beni o somme non ancora ripartite. Ai fini dell’individuazione della responsabilità patrimoniale dei soci, non è necessaria la prova della materiale riscossione delle somme, ma è sufficiente accertarne l’astratta attribuzione quale esito della liquidazione" Disposizioni applicate: articolo 2495 c.c. Un condominio adiva il Tribunale competente al fine di ottenere la condanna di una società al risarcimento…
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Il concetto di continuità aziendale nel contesto della procedura di concordato preventivo
di Giulio Marconcin, Avvocato - 18 Marzo 2025
Cass. civ., Sez. I, Sent., 08/01/2025, n. 348 Parole chiave: Concordato preventivo – Cessione dei beni – Trasferimento di azienda – Continuità aziendale – Caratteristiche – Accertamento Massima: “L’accertamento del requisito della continuità aziendale presuppone la prosecuzione della pregressa attività d’impresa da parte del debitore. Ove la continuità risulti solo parziale, la stessa deve riguardare quantomeno una porzione significativa del nucleo aziendale, vale a dire (mutuando la terminologia utilizzata dall’art. 2112, comma 5, cod. civ.) “un’articolazione funzionalmente autonoma dell'attività economica precedentemente organizzata”, che conservi la propria identità ed alla quale i beni sottratti alla liquidazione siano effettivamente strumentali. In altri termini, la continuità presuppone che la pregressa attività di impresa, pur potendo subire un ridimensionamento della sua consistenza quantitativa, prosegua con…
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Registro delle Imprese e Gazzetta Ufficiale nella cessione dei crediti cartolarizzati
di Fabio Fiorucci, Avvocato - 18 Marzo 2025
Come è noto, le operazioni di cartolarizzazione dei crediti consistono, in estrema sintesi, nella cessione pro-soluto di crediti, generalmente deteriorati, da parte di un originator (ad es., una banca) a una società veicolo (SPV - Special Purpose Vehicle), che finanzia l’acquisto emettendo titoli obbligazionari negoziabili sui mercati. Tali operazioni sono disciplinate dalla L. n. 130/1999 e mirano a trasformare crediti illiquidi in strumenti finanziari, consentendo agli originator di ridurre il rischio di credito e migliorare la liquidità. Nell'ambito delle operazioni di cartolarizzazione dei crediti, l'art. 58, comma 2, TUB, richiamato dall'art. 4, comma 1, L. n. 130/1999, stabilisce che «La banca cessionaria dà notizia dell'avvenuta cessione mediante iscrizione nel registro delle imprese e pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana».…
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I migliori strumenti nel 2025 per creare presentazioni in ambito legal per convegni, seminari, formazione
di Mario Alberto Catarozzo - Coach, Formatore, Consulente – CEO di MYPlace Communications - 18 Marzo 2025
Nel mondo professionale contemporaneo l’efficacia comunicativa rappresenta un fattore determinante per il business development e la creazione di un brand forte. Questo vale particolarmente nel settore legale, dove la capacità di trasmettere concetti complessi in modo chiaro e convincente può fare la differenza nell’acquisizione di nuovi clienti, nella formazione del personale o nella presentazione di casi in contesti formali. L’avvocato che padroneggia l’arte della presentazione visiva gode di un vantaggio competitivo significativo rispetto ai colleghi che si affidano ancora esclusivamente alla comunicazione verbale. Le presentazioni visive sono diventate uno strumento indispensabile per i Professionisti del diritto. Che si tratti di illustrare una strategia legale a un cliente, di presentare un caso in tribunale o di condividere conoscenze durante un convegno,…
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Approfondimento dedicatoa alla tutela del cliente nell'ambito delle controversie bancarie
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